GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] . 75-76; Meldolesi, 1984, p. 117). A fine agosto 1943 Carlo Ponti gli offrì la prima scrittura cinematografica, per La freccia nel fianco di Alberto Lattuada: una carriera che Salvini gli aveva sconsigliato dopo un provino realizzato in Accademia ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] destra dello schieramento cristiano, investita dall'attacco turco.
Il comportamento del C., che nella battaglia rimase ferito di freccia e di archibugio, e che con il suo tempestivo intervento aveva mostrato non comune perizia, fu molto apprezzato ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] in materia criminale, civile, canonistica, feudale con ampio riferimento a M. d'Afflitto, P. Del Pozzo, T. Grammatico, M. Freccia. Lo scritto si colloca nel solco della tradizione giuridica napoletana di compendiare e parafrasare l'opera dell'antico ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] più attendibile) sul finire del 1385.
Antichi biografi affermano convinti ch'egli sia stato soppresso violentemente (colpito da una freccia mentre attraversava in Roma ponte Sant'Angelo) da un sicario di Francesco da Carrara che lo avrebbe avuto in ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] il 4 maggio 1840 e quello per il busto il 28 giugno dello stesso anno; il busto sarebbe stato poi completato da P. Freccia, in quanto il D. era ormai "evaso dalla città" (C. Bradley, Le Commissioni granducali per la scultura dal 1814 al 1848, tesi di ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] L. Caracci della Pinacoteca di Bologna ha un falso titolo: non si tratta del martirio di s. A. (crocifisso a un albero e con una freccia al petto), ma di un altro carmelitano, s. Pier Tommaso, vescovo. Pietro Testa in S. Martino ai Monti in Roma l'ha ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] il 18 agosto e conclusasi con la resa del borgo il 15 sett. 1231, il M. perse la vita trafitto da una freccia.
La notizia che fosse capitano generale dell'esercito milanese, riportata da alcuni storici, è un'illazione posteriore, priva di riscontri ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] famiglia e gli amici pittori V. Capogrossi e T. Scialoja; sempre nel '43 collaborò con A. Lattuada alla sceneggiatura di La freccia nel fianco e con Longanesi a quella di Dieci minuti di vita, un film mai realizzato di cui lo stesso Longanesi doveva ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] Afrodite (Venere) protegge Paride e lo salva dalla morte (III). Pandaro, un arciere troiano, colpisce allora Menelao con una freccia. Il capo greco è curato, ma la mischia si riaccende furibonda (IV). Si distingue in particolare Diomede, che ferisce ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] diritto la dottrina giuridica napoletana nella corrente della "scuola culta" il cui metodo, introdotto in Napoli da Marino Freccia e, sopratutto, da Alessandro Tutamini, era stato adottato nello Studio saltuariamente e solo dai maestri più illuminati ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.