The Set-up
Peter von Bagh
(USA 1949, Stasera ho vinto anch'io, bianco e nero, 72m); regia: Robert Wise; produzione: Richard Goldstone per RKO; soggetto: dall'omonima poesia di di Joseph Moncure March; [...] lungo tutto il film in 'tempo reale': fra le 21.05 e le 22.17, per la precisione. Nel western di FredZinnemann, però, questo espediente narrativo ha il sapore di un virtuosismo autosufficiente, chiuso in se stesso, mentre nelle mani di Robert Wise ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] sua casa di produzione The men (Uomini, conosciuto anche con il titolo Il mio corpo ti appartiene) di FredZinnemann, un film scabroso e controverso sui reduci paraplegici della Seconda guerra mondiale, esordio di Marlon Brando e seconda nomination ...
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Lancaster, Burt (propr. Burton Stephen)
Francesco Bolzoni
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913 e morto a Century City (California) il 20 ottobre 1994. [...] (1952; Torna, piccola Sheba!) di Daniel Mann; fino a From here to eternity (1953; Da qui all'eternità) di FredZinnemann, con il quale, nel ruolo del sergente Warden, ottenne la prima nomination all'Oscar. Si era intanto attivato come produttore ...
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San Sebastián, festival di
Federica Pescatori
Il Festival Internacional de Cine de Donostia-San Sebastián acquisì tale denominazione nel 1955, anno in cui fu riconosciuto come manifestazione competitiva. [...] stati molti italiani (Giuseppe De Santis, Damiano Damiani, Mauro Bolognini, Alberto Lattuada), ma anche autori FredZinnemann, Alfred Hitchcock, Francis Ford Coppola, e soprattutto i più rappresentativi registi spagnoli e latinoamericani (tra tutti ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] diversa nazionalità, raccogliendo consensi in particolare con A man for all seasons (1966; Un uomo per tutte le stagioni) di FredZinnemann, con Anne of the thousand days (1969; Anna dei mille giorni) di Charles Jarrott, la cui colonna sonora ottenne ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] Stati Uniti una seconda giovinezza professionale, fotografando film di Robert Altman (Popeye, 1980, Popeye ‒ Braccio di ferro), FredZinnemann (Five days one summer, 1981, Cinque giorni, un'estate), Alan Pakula (Rollover, 1981, Il volto dei potenti ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] (che gli valsero un'altra nomination) di The nun's story (1959; Storia di una monaca), per la regia di FredZinnemann; rimase priva di commento musicale la scena finale, per volontà del regista che volle lasciare allo spettatore ogni giudizio di ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] Corporation, che tra l'altro gli affidò la sceneggiatura di From here to eternity (1953; Da qui all'eternità) di FredZinnemann, per la quale vinse l'Oscar nel 1954.
Compiuti gli studi di legge alle Harvard University per volere dei genitori, T ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] della commedia. Più volte candidato all'Oscar ha vinto due volte il premio, nel 1978 per Julia (1977; Giulia) di FredZinnemann e quindi, nel 1981, per Ordinary people (1980; Gente comune) di Robert Redford.
Abbandonati gli studi durante la Seconda ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] un'opera collettiva, cui parteciparono a vario titolo altre future celebrità (Billy Wilder, Edgar G. Ulmer, FredZinnemann); i personaggi erano interpretati da attori non professionisti, ritratti durante un fine settimana berlinese. L'attenzione per ...
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