Pittore, nato a Firenze nell'ottobre 1846, morto ivi il 16 gennaio 1906. Lo misero a studiare dapprima col Marrubini e il Pollastrini; frequentò poi le scuole di nudo di Antonio Ciseri. Dello stile di [...] questi la sua prima maniera risentì nella notazione minuziosa e un po' fredda dei particolari (Gioie materne, 1881; La fidanzata, 1870), ma ne trasse anche una pacatezza e purezza disegnativa, una sobrietà di colorito e una nobiltà del comporre che ...
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NITRONAFTALINE
Franco Grottanelli
. Derivati nitrici della naftalina che hanno importanza per la fabbricazione degli esplosivi. Fra essi hanno avuto impiego soprattutto la mononitronaftalina, la dinitronaftalina [...] impiegando i soliti tipi di nitratori in ghisa, con agitatori interni e mantello esterno per circolazione di acqua fredda, che si adoperano per la produzione dei nitroderivati aromatici. La nitronaftalina è in forma di massa cristallina, gialla ...
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Pittore svedese, nato l'11 maggio 1869. È uno dei migliori pittori decoratori del suo paese, e con mezzi semplicissimi sa raggiungere potenti effetti. I soggetti delle sue opere, esclusivamente nazionali, [...] sono tratti dal paesaggio e dalla storia della Svezia: paesaggi d'inverno dentro un'atmosfera fredda e chiara su scintillanti campi di neve; motivi e costumi dell'epoca di Carlo XII. Mosso da un vivo interesse per il contado e per la sua cultura, è ...
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Vedi Black Sea Economic Cooperation Organization dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione della cooperazione economica del Mar Nero
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione della cooperazione economica [...] del Mar Nero (Bsec) è un’organizzazione regionale sviluppatasi e consolidatasi durante gli anni Novanta. La fine della Guerra fredda e la dissoluzione dell’Unione Sovietica resero possibile l’apertura di nuovi spazi di cooperazione tra paesi un tempo ...
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Cheney, Dick (propr. Richard Bruce). – Uomo politico statunitense (Lincoln, Nebraska, 1941). Segretario della Difesa durante l’amministrazione G.H.W. Bush (1989-93), durante la quale gestì la prima guerra [...] lui considerata il modello di problema locale che gli Stati Uniti si sarebbero trovati ad affrontare dopo la fine della guerra fredda, ha ricoperto la carica di vice presidente durante i due mandati di G.W. Bush (2001-09). In seguito agli attentati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] nel quale si sviluppa. Il tipo di collaborazione internazionale che si è sviluppato nei campi della fisica durante la guerra fredda, nel periodo qui preso in esame, deve molto a fattori diversi e specifici. La fisica emerse dalla Seconda guerra ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] , ma non sono altrettanto risolutive contro uno asimmetrico. Va inoltre considerato che, nei dieci anni successivi alla fine della guerra fredda, l'inter-operabilità tra le forze degli Stati Uniti e quelle dei membri europei della NATO è diminuita. L ...
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di Fabrizio W. Luciolli
Nonostante l’Unione Europea (Eu) e la Nato condividano ventidue Stati membri e abbiano più volte riconosciuto l’indissolubilità della sicurezza reciproca, le loro relazioni sono [...] ancora lontane dall’aver raggiunto il livello di un reale partenariato strategico. Se per tutto il periodo della Guerra fredda la difesa dell’Europa è stata affidata alla Nato, negli anni Novanta, con lo scoppio della guerra nei Balcani, si manifesta ...
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Pittore, nato a Venezia l'11 agosto 1849, morto ivi il 12 giugno 1887. Figlio di un modesto falegname, studiò pittura nell'Accademia di belle arti, sotto il Grigoletti e il Molmenti. Era quello il tempo [...] in cui Antonio Rotta con abilità di pennello, ma con insistenza fredda e minuziosa, andava riproducendo scene familiari e della vita popolaresca veneziana, e Eugenio Bosa destava ammirazione con le sue visioni chioggiotte di una leziosità stucchevole ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] e il carso a torrette (v. sopra, cap. 5, § e) nella Cina meridionale fino allo Yangtze-Kiang.
c) La foresta di Conifere della zona fredda
Nella zona fredda l'estate è breve (da 1 a 3 mesi con temperatura >10 °C), l'inverno lungo e rigido, e questa ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...