GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] intruso nel collegio apostolico. Tuttavia gli evangelisti rilevano lineamenti foschi nel suo carattere; prevale in lui la fredda simulazione sin dalla promessa eucaristica di Cafarnao, allorché Gesù accennò alla mancanza di fede d'uno dei suoi ...
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Gao Xingjian
Scrittore cinese, naturalizzato francese, nato a Ganzhou (Jiangxi) il 4 gennaio 1940. Appartenente a una famiglia del ceto borghese, nel 1962 si laureò in letteratura francese presso l'Istituto [...] (2001; trad. it. La ragion d'essere della letteratura, 2001), G. X. si è fatto teorico di una 'letteratura fredda', espressione autentica dell'individuo e luogo di resistenza a ogni sorta di condizionamento.
Il suo più noto lavoro teatrale, messo in ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] e la Nouvelle Vague di cui rielabora numerosi motivi coniugandoli con uno stile che rievoca - per la compostezza quasi fredda degli attori, la rarefazione dei dialoghi, l'immobilità della macchina da presa, il gusto per l'ellissi - R. Bresson ...
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Una delle più famose cortigiane letterate del Cinquecento italiano, che si vantava figlia del cardinale Luigi d'Aragona, nata a Roma verso il 1510. Conosceva la musica, parlava con grazia squisita. A Roma [...] 1ª ed., Venezia 1547) la D'A. petrarcheggia, dissimulando la sua vera vita sotto il paludamento d'una poesia piuttosto fredda. Scrisse anche un dialogo Della infinità di amore, in cui interloquiscono lei stessa, il Varchi e Lattanzio Benucci. Inoltre ...
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MATTOS, Gregorio de
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta brasiliano, nato nel 1623 a Bahia, dove morì nel 1696. Di nobile famiglia, continuò gli studî nell'università di Coimbra, dove conseguì la laurea [...] , come cronaca e pittura dell'ambiente sociale contemporaneo. La sua produzione lirica, scarsa, è quasi tutta convenzionale e fredda; conta solo per una certa eleganza formale, superiore spesso a quella delle satire.
Opere: Obras poeticas de G ...
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Nome latino di un genere (Argyroneta Walck.) di ragni della famiglia Agelenidae del sottordine Arachnomorphae. Questo ragno, detto ragno acquaiolo (Argyroneta aquatica Cl.), comune nei fossati e negli [...] le ova, mentre il maschio si costruisce un'altra campana di minori dimensioni accanto alla prima. Nella stagione fredda, l'Argyroneta si rifugia in acqua alquanto più profonda, proteggendosi con un involucro di seta completamente chiuso.
Bibl ...
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SCHERLI, Leopoldo Maria
Alberto Manzi
Attore, nato a Verona verso il 1720, morto dopo il 1776. Lasciati gli studî, appartenne per varî anni alla compagnia del teatro a S. Giovan Grisostomo di Venezia, [...] . Nel 1751 esordì alla Comédie Italienne di Parigi nel Double mariage d'Arlequin, come "primo amoroso", ma fu giudicato freddo. Tornato in Italia pubblicò un volume di versi (Lucca 1760); si scritturò con Pietro Rossi, poi divenne bibliotecario del ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] la conseguenza da un lato dell'antagonismo colonialista tra la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro dell'acuirsi della guerra fredda e della lotta per il dominio mondiale tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Queste ingerenze erano destinate a ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] lavoro tributatagli dal Vasari, ma si rivela anche espertissimo nel far risaltare la bellezza, un po, rigida e fredda e tuttavia sempre elegantissima, del cristallo inciso. È, qui una sensibilità precisa della materia trattata; gli evidenti richiami ...
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controllo, teoria del
controllo, teoria del disciplina che si occupa di analizzare le variazioni temporali nella risposta di un determinato sistema dinamico, al variare delle sollecitazioni ricevute [...] l’uscita al valore desiderato. Per esempio, un condizionatore d’aria regola la temperatura dell’aria fredda emessa (ingresso) proporzionalmente alla differenza tra la temperatura impostata (uscita desiderata) e la temperatura effettivamente misurata ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...