RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] , affluente del R., e Danubio, per mettere in collegamento il Mare del Nord con il Mar Nero. Conclusa la guerra fredda e scomparsa l'Unione Societica, i lavori furono condotti rapidamente a conclusione, al punto che nel 1992 poté essere inaugurato il ...
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Gli straordinari progressi nella tecnologia, in particolare nella microelettronica, nell'informatica e nella missilistica, hanno aumentato enormemente la quantità e la qualità delle informazioni, la precisione [...] volti a conquistare la superiorità sul nemico. Durante la guerra fredda esisteva uno spin-off dal militare al civile; nel 21° di ogni dibattito strategico. Dopo la fine della guerra fredda le cose sono mutate. Le due superpotenze hanno parzialmente ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] conseguenza per il supposto bimillenario di quella di sua madre).
Una considerevole importanza, mentre si accentuavano le tensioni della guerra fredda, fu annessa da Pio xii al g. del 1950, presentato dal papa alla vigilia della sua apertura, il 23 ...
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Pittrice e scultrice, nata a Bordeaux il 16 marzo 1822, morta a Fontainebleau il 25 maggio 1899. Lavorò prima con suo padre, Raimondo B., divenne poi allieva del Coginet. Andava a lavorare in campagna [...] rivela una delicata sensibilità e una bella sicurezza nel disegno; anche coloro che trovano la sua pittura un po' fredda e secca rendono omaggio alla sincerità della B., che, avendo poi subito l'influenza degl'impressionisti, trasformò completamente ...
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JACOBI, Johann Georg
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 settembre 1740 a Düsseldorf, morto il 4 gennaio 1814 a Friburgo in Brisgovia. Fratello maggiore del filosofo Friedrich Heinrich [...] amoretti, di colombelle, mostrando però maggior fantasia e più calore di quanto non possedesse la lirica degli altri un po' fredda e scolastica, più composta a tavolino che vissuta e sentita. In un secondo tempo, quasi stanco di questo poetare dolce ...
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. È l'espulsione delle feci (v. digerente, apparato). Nell'industria è spesso equivalente di depurazione.
Enologia. - Nell'industria enologica la defecazione può interessare il mosto e il vino. La defecazione [...] che debbono periodicamente venire separate con i travasi. Uno dei più energici agenti della defecazione dei vini giovani è il freddo, naturale o artificiale; e perciò si cerca d'utilizzarlo per ottenere in modo più rapido dei vini stabilmente limpidi ...
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MELLITICO, ACIDO (acido benzenesacarbossilico)
Gaetano Charrier
Fu trovato nel 1799 da M. H. Klaproth come sale di alluminio (mellite) nella torba e nella lignite, ma caratterizzato, come acido benzenesacarbossilico [...] . Riscaldato con cloruro di benzoile si trasforma in anidride mellitica C6(C2O3)3 (cristalli incolori, insolubili in acqua fredda). Riscaldando il mellitato d'ammonio a 150-160° si ottiene accanto alla imide mellitica C6 (C2O2 : NH)3, insolubile ...
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LE FRANC, Martin
Salvatore Battaglia
Poeta francese, nato in Normandia verso il 1410, morto in Italia nel 1461. Segretario di Amedeo VIII di Savoia, quando questi divenne papa Felice V, fu suo protonotaro [...] , non ha molto rilievo, ma la sua opera è caratteristico documento dei costumi e del sapere del Quattrocento francese. Dopo la fredda accoglienza fatta da Filippo il Buono al Champion, il Le F. si difese con altri 480 versi (Complainte du livre du ...
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Nacque a Parigi nel febbraio del 1723; presi gli ordini sacri, divenne direttore del seminario di Reims, della qual città pubblicò una storia nel 1754. Trasferito poi nell'Angiò, divenne tosto direttore [...] poi al colpo di stato di brumaio ed alla politica del Primo console: e appunto per invito di Napoleone scrisse la sua Histoire de France depuis les Gaules jusqu'à la fin de la monarchie, fredda opera di compilazione, che fu pubblicata nel 1805. ...
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NEMBO
Filippo Eredia
Consta di uno strato piuttosto spesso di nubi oscure, a masse compatte, senza forma definita e addossate le une alle altre. Il nembo viene classificato tra le nubi inferiori; il [...] necessaria alla formazione dei nembi è fornita in gran parte dalla precipitazione di una zona di altostrati più elevati; vi è stabilità termica al disopra dello strato di nembi a causa dell'abbassamento dell'aria fredda al disotto degli altostrati. ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...