Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] alla minuta descrizione di una "fenomenologia del quotidiano" all'interno di una società reificata. Ma nella fredda oggettività 'nomenclatoria', nell'apparente neutralità 'sociologica' di questi romanzi sono già le premesse di quella scrittura ...
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LEDRU-ROLLIN, Alexandre-Auguste Ledru, detto
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Parigi il 2 febbraio 1807, morto a Fontenay-aux-Roses (Senna) il 31 dicembre 1874. Laureatosi in diritto nel [...] del tentativo insurrezionale del 16 aprile, tendente ad abbattere il governo provvisorio. Eletto all'Assemblea costituente, vi ebbe fredda accoglienza, contrariamente ai suoi colleghi; e, quando il 15 maggio tentò ancora una volta di calmare gli ...
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Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] rispondevano ad una interpellanza dell'on. Bovio, affermando d'ignorare quanto avveniva sull'altra sponda del Tevere. Fu una doccia fredda che, insieme con l'opposizione della Francia, valse a far mutar rotta alla S. Sede, fino alla sconfessione che ...
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La vita non è possibile che entro certi limiti di abbassamento o d'elevazione della temperatura. I disturbi e la morte per assideramento sono precisamente quelli che si riferiscono all'azione generale [...] -vascolare come avviene per i beoni, mendicanti o vecchi che si trovano morti sulla pubblica strada durante la stagione fredda. Per soggetti robusti, allenati e ben coperti si ha sopportazione di temperature anche di −50°, come hanno dimostrato anche ...
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. Con questo nome s'indica la droga fornita da alcune specie di Acacia: A. catechu Willd. (Mimosa catechu L. fil.) e A. suma Kurz., leguminose dell'India e di Ceylon. La più importante è la prima, che [...] di colore bruno-rossastro, spesso fornite di molte cavità, a frattura concoide lucente. È solubile in parte in acqua fredda, quasi completamente nell'acqua bollente con la quale dà una soluzione rosso-bruna di reazione acida. Da tempi antichissimi è ...
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UVA ORSINA (lat. scient. Arctostaphylos o Arbutus uva ursi [L.] Spr.)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta Dicotiledone Simpetala della famiglia Ericacee: è un frutice prostrato, strisciante, [...] incolori, inodori, di sapore amaro, igroscopici, solubilissimi nell'acqua bollente e nell'alcool, poco in etere e acqua fredda. Ha leggiere proprietà antisettiche. Si elimina inalterato o decomposto in glucosio e idrochinone. Non s'adopera quasi mai ...
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VELEBIT, Monti (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
I Velebit o Alpi Bebie (in slavo Velebit Planina) sono l'orlo dell'altipiano croato, che scende sul Quarnarolo e sulle basse terre della Dalmazia [...] , limitate zone pascolive di flora alpina. Dalle sue vette soffia a "refoli" violenti, nella stagione invernale, la fredda bora che rende difficile la navigazione sul Canale della Morlacca.
Con idrografia completamente carsica, a numerose grotte e ...
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JÜNGER, Ernst (App. II, ii, p. 132; V, iii, p. 96)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Wilflingen (Baden-Württemberg) il 17 febbraio 1998. Al centro, fin dal dopoguerra, di polemiche e riabilitazioni [...] , aprile 1995, pp. 131-38; K.R. Scherpe, Militanza estetica. Alfred Andersch ed Ernst Jünger, in Cultura tedesca, aprile 1995, pp. 139-60; C. Cases, La fredda impronta della forma. Arte, fisica e metafisica nell'opera di Ernst Jünger, Firenze 1997. ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] ‘torre d’avorio’ di una sterile speculazione.
La prima stagione della maturità di Bobbio si colloca nel clima della guerra fredda, quando ormai si era consumato il fallimento del progetto politico del Partito d’Azione. I saggi di Politica e cultura ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] . Non solo: si torna liberamente a criticarla proprio negli ambienti che l’avevano brandita come bandiera da guerra fredda. Si torna a chiedersi quali siano i necessari correttivi (il neologismo governabilità è spesso adoperato a questo proposito ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...