GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] verso la seria) italiana, che gli enciclopedisti pongono a modello di naturalezza e d'espressione, in confronto con l'arte un po' fredda e cerebrale di J.-Ph. Rameau. Quando il G., dopo viaggi in Italia (dove cGnosce N. Piccinni, il p. Martini e fa ...
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Marino Viganò
La ‘neutralità’ della Svizzera tra passato e presente
Nel 500° anniversario di una delle più cruente battaglie del Rinascimento, politici e storici si dividono sulle ricadute per la Confederazione: [...] principali organizzazioni internazionali. Tale dinamismo concettuale è apparso ancor più evidente con la fine della Guerra fredda: statuendo nelle diverse occasioni la piena compatibilità di un più accentuato impegno sulla scena internazionale con ...
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Vedi Zambia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Ottenuta l’indipendenza dal Regno Unito nel 1964, lo Zambia (ex Rhodesia del Nord), assieme alla Tanzania, è stato per almeno un decennio il paese [...] , molto più schierati ideologicamente con il socialismo internazionale (nella versione cinese o russa).
La fine della Guerra fredda ha ridotto la rilevanza strategica dello Zambia, che oggi è un membro autorevole della Sadc (la Comunità per ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] dare diverse definizioni, secondo il peso che si attribuisce al ruolo dell'utente umano. Abbiamo da una parte una definizione 'fredda' (che esclude, cioè, l'utente), per la quale il linguaggio è un codice semiotico costituito dall'associazione di due ...
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Vedi Ucraina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Ucraina, indipendente dal 1991, ha costantemente risentito del retaggio del periodo sovietico che ha condizionato le sue relazioni tanto con [...] all’interno del paese ed è considerata la più grave crisi diplomatica tra Russia e Occidente dalla fine della Guerra fredda. All’origine della crisi vi è stata la decisione del presidente Viktor Janukovyč, il 21 novembre 2013, di sospendere la ...
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Dylan, Bob
Gianni Borgna
Nome d'arte di Robert Allen Zimmerman, cantautore e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Musicista autodidatta, con le sue canzoni dei primi [...] film, girato durante la grande tournée del 1975 e presentato al Festival di Cannes, ricevette infatti un'accoglienza piuttosto fredda da parte della critica, a causa non solo della durata (oltre quattro ore), ma soprattutto dell'eccessivo ermetismo ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] nazionale e della solidarietà Nord-Sud, ma dopo le elezioni del 1948, in un clima di escalation della guerra fredda, fu il presidente Alcide De Gasperi (1881-1954) ad adottare una strategia di gradualità.
Nella discussione in seconda Sottocommissione ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] altri paesi dell'area, appartenenti o meno al blocco sovietico, il saldo negativo fu una costante per tutti gli anni della guerra fredda: un ammontare netto di circa 6 milioni nel primo ventennio (1950-1969) e di 3,2 milioni nel secondo (1970-1989 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] e i pensatori ai quali si ispirano, a differenza di quel che accade nella Germania divisa dalla incipiente guerra fredda.
I tratti originari del marxismo del dopoguerra sono dunque largamente debitori del progetto di Togliatti di radicare la cultura ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] l'impianto, negli anni attorno alla metà del VII sec. a.C., dei nuclei sepolcrali del Felciaieto e del Costone della Fredda, disposti lungo le pendici orientali e meridionali del Poggio della Guardiola. Non a caso, infatti, le prime tracce di un ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...