VISENTINI, Antonio
Vittorio Moschini
Architetto, pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1688, morì nel 1782. Dapprima allievo di G. A. Pellegrini e suo aiuto come decoratore, andò poi studiando in [...] S. Marco (1761). Fece parte dell'Accademia di Venezia e v'insegnò prospettiva. Come artista non andò oltre una diligente e fredda correttezza.
Bibl.: G. Fogolari, L'Accademia veneziana, ecc., in L'Arte, XVI (1913), pp. 246, 249, 366, 368-70, 372, 378 ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] rettangolare voltata con un lato absidato, la schola labri, nella quale era un bacino circolare per abluzioni in acqua fredda (labrum), e sul lato opposto l'alveus, una vasca rettangolare per bagno ad immersione. Il riscaldamento dei vani caldi ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] offriva anche un leggero, ma apprezzato sollievo dalla noia dei lunghi servizi, nonché dalle correnti di aria fredda nell'edificio.A proposito della funzione del sedile ribaltabile, va ricordato che per ciascuno degli antichi uffici liturgici ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] caldi o freddi, e ai quali erano di frequente annessi palestre e altri ambienti; in seguito è passato a definire lo stabilimento attiguo al mondo greco la consuetudine di lavacri in acqua fredda in locali realizzati nei ginnasi e in altri edifici ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ; S. Aprymov con Son vo sne, "Un sogno nel sogno", 1993; B. Iskakov e B. Kalimbetov con Poslednie choloda, "Gli ultimi freddi", 1993), turkmeni (A. Kakabaev con Syn, "Il figlio", 1990, e con Rajskaja ptica, "L'uccello del paradiso", 1991; B. Mamedov ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] cripta. In Rimini una sua fabbrica è stata completamente alterata da recenti adattamenti. A Rieti si debbono a lui la fredda cappella per i Vincenti Mareri nel duomo e la sistemazione interna del palazzo dei Capelletti e due case minori, di proprietà ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] , estesa a tutti i giorni del periodo annuale di riscaldamento. Quanto più alto è il numero dei gradi-giorno, tanto più freddo è il clima locale e più importanza ha il riscaldamento.
Trattandosi di valori medi, riferiti al luogo dell’osservatorio, i ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] rappresentazione dell'emotività umana, non aspirando le figure plasmate dal maestro che a una piacevole e ironica, ma pur sempre fredda narratività. Se il fondamento lombardo dell'educazione di G. e dunque la sua origine comacina o ticinese, anche in ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] pompa tutti i suoi beni e un anno dopo abbraccia la vita del religioso errante. Tredici mesi dopo, al culmine della stagione fredda, decide di non indossare più vestiti. In questo modo, mentre si distingue dai seguaci di Pārśva (che non vanno nudi ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] la classica struttura lineare, che comprendeva uno spogliatoio, particolarmente raffinato, cui faceva seguito una serie di sale (fredda, tiepida e calda), studiate in funzione del progressivo andamento delle abluzioni.I cinque khān (strutture di ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...