BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] parere dello scultore, il quale avrebbe preferito mandarvi la Cleopatra (1900), modellata secondo un gusto ormai invecchiato, curatissima ma piuttosto fredda (oggi alla Gall. Naz. d'Arte Moderna a Roma).
Il B. morì a Roma il 2 febbr. 1901.
Bibl.: M ...
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ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] la finezza del vasellame liscio di svariate forme.
In complesso si tratta d'una produzione assai fine e calligrafica, un po' fredda, ma sempre armoniosa. Nonostante che su di essa non si sia indagato né si sia tentata una sistematica analisi, si può ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] alimentare, mentre quella marittima – pur favorita dalla ricchezza ittica delle acque costiere, influenzate dalla corrente fredda del Benguela – è attività ancora trascurata. Scarse sono le risorse minerarie estratte e pressoché inesistente il ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sembrano pronti a separarsi vibrando e a snodarsi in serpenti [...]. La sua bocca è più crudele di quella d'una tigre, più fredda di quella d'un serpente, e bella come quella di nessuna donna. Ella è più letale di Venere incarnata [...] poiché anche ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] rinnegato.
La vicenda artistica di B., già esauritasi, continua in una serie di opere che ricorrono ad una formula rigida e fredda, e si confonde, in quest'ultimo periodo, con la mano sempre più preponderante dei figlio Gerolamo. Tra le sue ultime ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] . Il C. alternava, infatti, senza apparente ordine cronologico e comunque senza evoluzione, due distinte tecniche figurative: una fredda e classicheggiante, l'altra romantico-liberty. I risultati di questo tipo di scultura sono quasi sempre così ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] prospettiva e delle proporzioni del corpo umano non vengono più seguite, le figure si fanno allungate e di una bellezza fredda e sensuale allo stesso tempo. In tal modo l’artista manierista crea una realtà virtuale, molto affascinante, che non ha ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] pittorica della basilica di S. Paolo.
Se le grandi composizioni a carattere religioso sono pervase da un tono di fredda agiografia e risentono del clima fortemente accademico, i numerosi acquarelli che il D. eseguì a partire dagli ultimi anni ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] commissioni.
I suoi dipinti sacri si rifanno alla tradizione veneziana settecentesca. L'impostazione scenografica vi appare fredda e schematica, animata tuttavia dalla vivacità dei dettagli e dei ritratti e dall'intensità dei contrasti cromatici ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] diffusa luce lunare dalla consistenza oleosa, che macera letteralmente le superfici su cui si rapprende, esaltando la scala cromatica fredda e l’aria tersa: Vincenzo Foppa, che dà nella Adorazione dei Magi, oggi alla National Gallery di Londra, la ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...