MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] ariete. Per l'artista classico il miracolo non era la cosa principale: egli raffigurava infatti il contrasto etico tra la fredda maga persiana e l'infelice coppia delle sorelle diverse. Una tensione sinistra emana dall'immagine. Il tema delle Peliadi ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] , cioè quella dell'abate Pacichelli, che visitò il castello nel 1686 e che parla di una "Sorgente di Acqua fredda, e leggiera" ubicata "nel mezzo" del "nobilissimo Atrio [...] confacevole ad un magnifico palazzo e ben munito castello", cioè al ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] costruita secondo un gioco armonico di linee incrociate, appare bloccata e quasi raggelata nei canoni di quella aulica ma fredda eleganza che caratterizza i mosaici greci di Dafni. Pervaso di reminiscenze classiche e tardoantiche è invece il pittore ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] di Pompeo, ai piedi del quale, secondo le fonti, Cesare era caduto pugnalato nella Curia. Contro la fredda analiticità delle osservazioni stilistiche di Fea, il G. reclamò appassionatamente i diritti della tradizione letteraria (in primis quella ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] rilevare in questa tela un accentuarsi dei riflessi dell'ultimo Reni, soprattutto nella struttura compositiva e nella raffinata ganima di colori freddi, anche se nel gioco di luce inquieto e vagante, che alleggerisce le forme è in nuce la "squisita e ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] methodo medendi, xi, 15), prima con una sosta in un vano ad aria calda, cui segue il bagno caldo, ed in ultimo il bagno freddo. A questo tipo appartengono le t. di Gighti, le due t. di Madaurus, le t. di Bongara. Non si può definire singolarmente l ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] recanti doni varî, tra cui grandi denti d'elefante, ed è suo grande pregio l'aver evitato ogni fredda imitazione della statuaria monumentale per affermare una propria vivacità figurativa.
Ancora controversa, sebbene evidentemente orientale, è la ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] antica di Milano), opera cresciuta su una quasi interminabile e arrovellata progettazione grafica, che si esaurisce in una fredda ferocia neoclassica e che troverà un suo ideale pendant, nei primi anni del Seicento, nella composizione, convulsa e ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] della "camera ottica", con le sue immagini lievemente "fuori fuoco". Anche i suoi colori si fanno più freddi, forse in parte a causa della fredda luce nordica per lui insolita. Un certo peso può aver avuto anche, in questi cambiamenti, la conoscenza ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] , ma dove la sua presenza non è attestata che nel 1286. Comunque sia, questa costruzione, sapiente ma un po' fredda, esprime la conquista del Gotico rayonnant solo per innescarne il declino: riduzione dell'altezza, riduzione della luce, ovvero delle ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...