ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] autentica poesia; come ha osservato il Croce, egli rimane un versificatore tipicamente oratorio che scade nella più fredda e prosaica discorsività nei componimenti in cui si abbandona alla descrizione delle bellezze naturali (Magna Grecia e Sicilia ...
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Economista statunitense (Rockford, Illinois, 1922 - Des Moines, Iowa, 2014). T. lega il suo nome soprattutto alla teoria delle scelte collettive, la cui base è nella sua prima e fondamentale opera The [...] (in collab. con J. M. Mbaku, 1997), in cui, esaminando il caso della Repubblica Sudafricana alla fine della guerra fredda, riafferma con vigore l'importanza del ruolo svolto dalle istituzioni nel processo di crescita e sviluppo economico; Government ...
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Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] alla minuta descrizione di una "fenomenologia del quotidiano" all'interno di una società reificata. Ma nella fredda oggettività 'nomenclatoria', nell'apparente neutralità 'sociologica' di questi romanzi sono già le premesse di quella scrittura ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] e la ricchezza delle intenzioni, la decorazione è pervasa da una austerità che nei momenti meno felici può diventare troppo fredda e povera. Terminò inoltre gli affreschi di G. B. Salviati nel salone del Palazzo Farnese a Roma. Eseguì anche disegni ...
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Dylan, Bob
Gianni Borgna
Nome d'arte di Robert Allen Zimmerman, cantautore e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Musicista autodidatta, con le sue canzoni dei primi [...] film, girato durante la grande tournée del 1975 e presentato al Festival di Cannes, ricevette infatti un'accoglienza piuttosto fredda da parte della critica, a causa non solo della durata (oltre quattro ore), ma soprattutto dell'eccessivo ermetismo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] muro di Berlino, nel novembre 1989, prese slancio la seconda fase della sua presidenza, segnata dalla fine della guerra fredda e dalla convinzione che un profondo mutamento del sistema politico italiano era imminente e necessario. Da tale assunto ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e ministro della Difesa nazionale della Repubblica sociale italiana. Nel 1949, convinto che nell’Italia divisa dalla guerra fredda fosse necessario tessere il filo condiviso della memoria resistenziale, si pose al centro di un’iniziativa di grande ...
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Neumann, John Von
Luca Dell’Aglio
Un matematico appassionato di giochi
John von Neumann è stato una delle principali figure nel pensiero matematico del Novecento. Le sue ricerche hanno avuto un’importanza [...] atomica (armi atomiche e nucleari) e al successivo sviluppo del programma militare statunitense durante la prima fase della guerra fredda.
Una partita a carte
Pensiamo di giocare una partita a carte con alcuni amici. Una volta distribuite le carte ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] Gertrude in S. Nicola, il Guercino tardo e classicheggiante, gli affreschi, specie quelli assai notevoli per la qualità fredda e acidula della pittura, assolutamente non barocca,nei peducci della cupola di S. Nicola, si rifanno direttamente al mondo ...
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BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] . morì poverissimo a Venezia il 7 febbraio 1899.
Anche se, come scrisse il Michel, il B. scolpiva con "correzione fredda" secondo una misura compositiva che polisce e scandisce i dettagli, una revisione moderna delle sue opere permette di individuare ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...