Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] alla sua scuola e ne diffusero ovunque i principî e i modi. Se oggi la scultura del C. può apparire talvolta fredda e accademica, e troppo palesemente legata a un programma culturale, qualità vive di essa rimangono la compostezza dei gesti, l ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] librettista, nel ruolo di Carlina, N. Tacchinardi, F. Festa, F. Spada, A. Bartolucci, N. De Grecis e D. Bertozzi.
La fredda accoglienza riscossa da questa sua prima fatica teatrale amareggiò molto il C., che sembrò quasi sul punto di abbandonare la ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore cinese Zhao Zhenkai (n. Pechino 1949). Poeta, animatore e ispiratore del movimento detto Menglong ("oscuro, indistinto"), che mirava a esprimere, attraverso una rinnovata forma [...] europei, B. D. si è stabilito negli Stati Uniti. In traduzione italiana, una scelta di poesie di B. D. è stata pubblicata nell'antologia Nuovi poeti cinesi (a cura di C. Pozzana e A. Russo, 1996) e in Speranza fredda (a cura di C. Pozzana, 2003). ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] neri o bianchi, o su di un fiocco rosso nei capelli neri, punti magici di una pittorica seduzione; e così conferma una fredda acutezza intellettuale di fronte al dato naturalistico, che non lo interessa per se stesso, ma come acine di una immagine ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] protagonista in The blob (1958; Fluido mortale) di Irvin S. Yeaworth, classico della fantascienza e felice metafora della guerra fredda. Acquisita una vasta popolarità con la serie televisiva Wanted: dead or alive (1958), fu uno dei pistoleri di The ...
Leggi Tutto
CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] ben poco di realizzato. Nel palazzo di sua proprietà, in piazzetta S. Stefano, gli è attribuita per accettata tradizione la fredda ed asciutta facciata, eseguita in luogo della più brillante proposta formulata a suo tempo (1736) da F. Muttoni con la ...
Leggi Tutto
USA • Oakville (Alabama), 12 settembre 1913-Tucson (Arizona), 31 marzo 1980 • Specialità: Velocità, Salto in lungo
Chiamato 'Jesse' dalla pronuncia in inglese delle lettere iniziali dei suoi due nomi, [...] e nella staffetta 4x100 m. Diventato 'l'antilope d'ebano', al suo ritorno a Cleveland ebbe un'accoglienza trionfale; più fredda ‒ in genere ‒ si mostrò l'America 'bianca', che assegnò il premio per il miglior atleta dell'anno al decathleta Glenn ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] ed elemento passionale e, anche se il disegno fu il fattore predominante nelldi I., questa tuttavia non fu mai fredda o accademica. Sensibile a taluni aspetti della cultura preromantica, accanto ai temi desunti dalla tradizione classica e mitologica ...
Leggi Tutto
Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] , i due bambini imparano ad affrontare le difficoltà elaborando strategie di sopravvivenza che non escludono il ricorso a una fredda violenza omicida, istruendosi sui libri che riescono a procurarsi, prendendo nota di tutto in un quaderno segreto e ...
Leggi Tutto
FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] osservare e di registrare quanto di comico e di umoristico si annida nel comportamento degli uomini, senza mai cadere nell'ironia fredda e distaccata, neppure nei momenti più amari, animato com'era da un sano e bizzarro senso dell'umorismo e da una ...
Leggi Tutto
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...