Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] borsa, la passa a uno degli addetti. Come per incanto, lo sportello si apre. Dentro c'è una povera ragazza morta, fredda come il ripiano scorrevole di acciaio inossidabile che la ospita. Un corpo stanco. Non ha un filo di trucco. Unghie trascurate ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] di Milano nel maggio 1904.
Tuttavia, nonostante l'iniziale incoraggiamento, l'opera non riscosse il successo sperato e la fredda accoglienza dei pubblico indusse il D. ad abbandonare la composizione di opere teatrali. Dedicatosi in questo periodo all ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] , medievale e bizantino per istinto, accettò la legge classica affermata con tanto slancio da Q.; ma era una classicità non fredda e archeologica, come quella per lo più imbalsamata dalla moda contemporanea, ma fatta viva e sincera in quanto aveva le ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Uno tra i maggiori esponenti dell'esistenzialismo tedesco, il suo pensiero si è svolto fondamentalmente in tre fasi: della psichiatria (Allgemeine [...] ; Schicksal und Wille, 1967) sembrava avviato verso una significazione positiva dell'esistenza. Nel periodo più acuto della guerra fredda J. ha preso posizione sui temi più cruciali emersi nella politica internazionale e tedesca in varî scritti, che ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] e assicurandosi una lunga tournée in Italia, mentre la seconda parte, I sclori, pure in quattro atti, ebbe un'accoglienza fredda il 31 genn. 1895, sempre al Carcano, anche per la mediocre prestazione dello Sbodio che v'impersonò il marchese Riccardo ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] , sposa dell'imperatore, di ritorno da un pellegrinaggio al Gargano si recò a Benevento, i principi le riservarono una fredda accoglienza, per poi addirittura chiudere le porte della città all'arrivo di Enrico III, pochi giorni dopo. L'imperatore ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] . fu essenzialmente un giordanesco. Sebbene di quando in quando tentasse di temperarne la foga, scadendo peraltro in una fredda maniera, egli rimase legato fino alla fine alla movimentata visione del Giordano, nella quale, del resto, anche attraverso ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] ruggito del topo) diretto da Jack Arnold e interpretato da Peter Sellers, è una commedia fantapolitica e una satira sulla guerra fredda, che consentì a L. di ottenere la notorietà, pur se il regista non aveva potuto contare sulla presenza del grande ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] : John Ford e Hitchcock. Il primo la diresse in Mogambo (1953), nella parte di un'inglese, apparentemente fredda e controllata, ma in realtà desiderosa di lasciarsi sedurre dall'affascinante cacciatore interpretato da Clark Gable, strappandolo a un ...
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Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] i ruoli del cinema di genere, H. poté esplorare nuove strade: dopo una parte in Cool hand Luke (1967; Nick mano fredda), film 'non allineato' di Stuart Rosenberg, recitò in The trip (1967; Il serpente di fuoco), opera capostipite del nuovo filone ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...