Kennedy, George
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 18 febbraio 1925. Apprezzato caratterista, in quarant'anni di carriera ha preso parte a oltre cento film e a [...] con una recitazione mai sopra le righe, che ha avuto il suo esito più felice in Cool hand Luke (1967; Nick mano fredda) di Stuart Rosenberg, per il quale ha ricevuto un Oscar come miglior attore non protagonista. In seguito ha lavorato quasi sempre ...
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Cantante folk statunitense (Okemah, Oklahoma, 1912 - New York 1967). Cominciò la sua attività agli inizî degli anni Trenta, quando compose le sue prime canzoni ispirate alle condizioni dei ceti proletarî [...] della cultura popolare e di quella dominante. Il suo tenace anticonformismo gli precluse, nel periodo della guerra fredda, ogni possibilità di accedere al mezzo radiofonico e all'industria discografica. La sua produzione ha influenzato intere ...
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Pittore e incisore statunitense (New York 1871 - ivi 1956). Figlio di musicisti e appassionato musicista egli stesso, F. si recò nel 1887 in Europa per completare la sua formazione, ma si dedicò all'arte [...] con R. Delaunay, con il cubismo e con l'espressionismo tedesco, dipinse, in forme prismatiche e in una gamma cromatica fredda, paesaggi urbani e marine. Chiamato da Gropius a insegnare al Bauhaus, diresse a Weimar il laboratorio di incisione. Con V ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese David J. M. Cornwell (Poole, Dorsetshire, 1931 - Truro, Cornovaglia, 2020). Ha insegnato all'università di Eton, prima di diventare un funzionario del ministero degli [...] internazionale è arrivato con The spy who came in from the cold (1963; trad. it. 1964). Dopo la fine della guerra fredda le C. ha saputo reinventare l'oggetto della propria narrativa: in The constant gardener (2001; trad. it. 2001), per es., ha ...
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Savimbi, Jonas Malheiro
Leader nazionalista e marxista angolano (Munhango 1934- Luvu, provincia di Moxico, Angola 2002). Studente a Lisbona (1958) divenne militante anticoloniale. Fondò l’UNITA (União [...] , fu protagonista chiave della lunga e sanguinosa guerra civile angolana, che divenne un importante scenario africano della Guerra fredda. Sostenuto da USA e Sudafrica, a fine anni Ottanta controllava il Sud del Paese. Siglata una tregua, partecipò ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1903 - Washington 1957). I suoi contributi hanno caratterizzato numerosi aspetti del pensiero matematico e scientifico del 20° sec. e spesso le [...] di costruzione della bomba atomica e al successivo sviluppo del programma militare statunitense durante la prima fase della guerra fredda.
Vita
Nacque da una ricca famiglia ebrea. Dopo gli studi, condotti sia in Ungheria sia in Germania, prese parte ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] Le uova fatali, Lanciano 1931; due di E. Kesten, Gente felice, Lanciano 1933, e Il ciarlatano, Milano 1934); romanziere (Luce fredda, Lanciano 1930 e 1931, e la raccolta di novelle L'essenza del can barbone, 2 ediz., Roma 1933).
Insoddisfatto per la ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] , K. Blixen, L. Sciascia, il cinema di G. si è inoltrato, con rigore e controllo, al limite di una fredda astrazione, sul terreno impervio della trasposizione per lo schermo di strutture e dimensioni narrative difficilmente separabili dalle atmosfere ...
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AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] . Vinse il concorso per il monumento in S. Pietro a papa Gregorio XVI (1854): la sua opera più importante, dura e fredda anch'essa, ma non esente da una certa imponenza. L'A. fu piuttosto ritrattista vivace (statua di Pio VIII in Vaticano, busti ...
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Rea, Ermanno. – Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1927 - Roma 2016). Collaboratore di quotidiani e periodici, ha pubblicato una serie di opere ispirate spesso a fatti di cronaca vera nelle quali [...] per la narrativa nel 1996), amara inchiesta sulla scomparsa di una giornalista ambientata a Napoli nel periodo della guerra fredda; Fuochi fiammanti a un’hora di notte (1998, premio Campiello nel 1999); La dismissione (2002), ispirato alla vicenda ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...