Homolka, Oscar (propr. Oskar)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo austriaco, nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto nel Sussex (Inghilterra) il 27 gennaio 1978. Grande [...] , ambigui o poco raccomandabili, legati spesso a complotti o a losche trame tipiche degli anni della guerra fredda. Trasferitosi negli Stati Uniti, vi continuò la sua prolifica carriera, il cui più significativo riconoscimento fu rappresentato ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] che nei primordi, pur riflettendo gli schemi di Francesco di Giorgio, appare vestita di un'armoniosa e fredda compostezza, lontana dallo spirito vivace del celebrato ingegnere architetto di Siena. Le eccezionali capacità illusive emergono anche nei ...
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Diplomatico e scrittore italiano (n. Cagliari 1927). Laureato in Legge (1949) e Scienze politiche (1953), nel 1955 ha intrapreso la carriera diplomatica. Dopo anni in servizio a Le Havre, Rio de Janeiro, [...] del fascismo, ma anche le traversie politiche dell’America Latina, la politica estera statunitense e le dinamiche della Guerra Fredda. Tra le sue pubblicazioni si ricordano L’era di Kissinger (1975), I caudillos - Biografia di un continente (1994 ...
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Germanista italiano (Milano 1920 - Firenze 2005), prof. nelle univ. di Cagliari, Pavia e Torino. Vicino a Lukács nella metodologia in chiave marxistica, ha operato di preferenza nel campo della letteratura [...] Il testimone secondario (1985); Patrie lettere (seconda edizione ampliata, 1987); Il boom di Roscellino. Satire e polemiche (1990); La fredda impronta della forma. Arte, fisica e metafisica nell'opera di Ernst Jünger (curato da H. Dorowin, 1997); Le ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] patrimonio, se nel testamento, del 22 genn. 1559, pochi giorni prima della morte, una dichiarazione nuda, cancelleresca nella sua fredda formulazione, poteva lasciare alla moglie Angela Zantani non più di mille ducati, la casa "da statio" a S. Vio e ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] l'URSS. Rientrato in patria dopo la liberazione e rieletto presidente della repubblica nel giugno 1946, fu travolto dal precipitare della guerra fredda e dalla crisi interna seguita al colpo di stato comunista del febbr. 1948 e si dimise in giugno. ...
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Drammaturgo e narratore austriaco (Fiume 1901 - Parigi 1938), figlio di un diplomatico di origine ungherese, per motivi politici emigrò da Vienna nel 1938, ma poco dopo il suo arrivo a Parigi morì in un [...] Männer (1937) e, postumi, Die Unbekannte aus der Seine (1949), Don Juan kommt aus dem Krieg (1952), Pompeji (1959). Ha scritto romanzi, anch'essi di fredda denuncia: Der ewige Spiesser (1930), Jugend ohne Gott (1938), Ein Kind unserer Zeit (1938). ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] bilanciere e quindi la discesa dei pistoni di una o più pompe in parallelo; quando l'iniezione d'acqua fredda produceva la condensazione all'interno del cilindro motore, lo stantuffo discendeva determinando l'innalzamento dei pistoni delle pompe.
La ...
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Poeta statunitense (Yonkers, New York, 1919 - San Francisco 2021). La sua poesia, che si ricollega al surrealismo francese degli anni Trenta, a Whitman e al populismo americano, ed è quasi sempre dedicata [...] e Routines (1964). Il suo primo romanzo, Her (1960; trad. it. 1970), che ricorda il nouveau roman, ha avuto una fredda accoglienza critica. Fra le opere di poesia: Pictures of the gone world (1955), Tentative description of a dinner given to promote ...
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Calchi Novati, Gian Paolo. – Storico italiano (Vimercate 1935 – Roma 2017). Laureato in giurisprudenza, tra i maggiori esperti di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente, ha insegnato [...] partecipato all’elaborazione della prima legge italiana sulla cooperazione internazionale. Tra i suoi scritti: Neutralismo e guerra fredda (1963), L'Africa nera non è indipendente (1964), La rivoluzione algerina (1969), Decolonizzazione e Terzo Mondo ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...