Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e [...] 'origine del populismo italiano che scuote l'Europa (2018), Assedio all'Occidente. Leader, strategie e pericoli della seconda guerra fredda (2019), Atlante del mondo che cambia (2020), Il campo di battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l'Italia ...
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Di Nolfo, Ennio. – Storico italiano (Melegnano 1930 - Firenze 2016). Laureatosi in Scienze politiche nel 1953 presso l'Università di Pavia nel 1953, docente a Padova (1957-77) e presso la facoltà Cesare [...] : gli alleati e l'Italia dal 1943 al 1945 (con M. Serra, 2010); Il disordine internazionale. Lotte per la supremazia dopo la guerra fredda (2012); Il mondo atlantico e la globalizzazione. Europa e Stati Uniti: storia, economia e politica (2014). ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] 1981).
P. McGilligan, P. Buhle, Tender comrades: a backstory of the Hollywood blacklist, New York 1997.
G. Muscio, Cinema e guerra fredda,1946-56, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 2° vol., Gli Stati Uniti, t. 2, Torino 2000 ...
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Gao Xingjian
Scrittore cinese, naturalizzato francese, nato a Ganzhou (Jiangxi) il 4 gennaio 1940. Appartenente a una famiglia del ceto borghese, nel 1962 si laureò in letteratura francese presso l'Istituto [...] (2001; trad. it. La ragion d'essere della letteratura, 2001), G. X. si è fatto teorico di una 'letteratura fredda', espressione autentica dell'individuo e luogo di resistenza a ogni sorta di condizionamento.
Il suo più noto lavoro teatrale, messo in ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] e la Nouvelle Vague di cui rielabora numerosi motivi coniugandoli con uno stile che rievoca - per la compostezza quasi fredda degli attori, la rarefazione dei dialoghi, l'immobilità della macchina da presa, il gusto per l'ellissi - R. Bresson ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] lavoro tributatagli dal Vasari, ma si rivela anche espertissimo nel far risaltare la bellezza, un po, rigida e fredda e tuttavia sempre elegantissima, del cristallo inciso. È, qui una sensibilità precisa della materia trattata; gli evidenti richiami ...
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Tuzzi, Hans. – Pseudonimo dello scrittore e saggista italiano Adriano Bon (n. Milano 1952). Docente al Master in editoria cartacea e multimediale dell’Università di Bologna, autore di saggi sulla storia [...] (2015). Tra le sue opere più recenti: La belva nel labirinto (2017), Polvere d'agosto (2019), Nella luce di un'alba più fredda (2021), Ma cos'è questo nulla? (2022), Curiosissimi fatti di cronaca criminale (2023) e Colui che è nell'ombra (2024). ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] e un libro in mano, che pare però quasi un'involuzione rispetto alle realizzazioni di tema orientale. Essa è fredda e scontata nel tentativo di rappresentare una ieraticità evidentemente non sentita, tale da sconfinare nel "santino".
L'opera che ...
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Simeoni, Sara
Giorgio Reineri
Italia • Rivoli Veronese, 19 aprile 1953 • Specialità: Salto in alto
È stata la più grande atleta italiana di tutti i tempi, ineguagliata per quantità e qualità di successi [...] era stata sconfitta agli Europei di Roma nel 1974 e alle Olimpiadi di Montreal nel 1976, e la batté in una giornata fredda e piovosa, nonostante il suo stile di salto, il Fosbury flop che richiedeva una rincorsa particolarmente lunga e veloce con ...
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Menghistu, Haile Mariam
Politico etiopico (n. distretto di Wolaita 1937). Ufficiale quasi sconosciuto di stanza ad Harar, nel contesto della rivoluzione che nel 1974 abbatté la monarchia fu inviato a [...] Tuttavia carestia e rivolte provinciali minarono gradualmente la tenuta del Derg e di M., che con la fine della Guerra fredda perse anche il sostegno dell’URSS. Con l’abbattimento del regime a opera delle opposizioni armate tigrina ed eritrea, riparò ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...