Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] il numero 1: gli stadi designati con un numero dispari indicano fasi calde, mentre quelli designati da un numero pari le fasi fredde. L'andamento delle curve non è sinusoidale, ma asimmetrico "a dente di sega" ed indica che l'accumulo di ghiaccio sui ...
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Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] glaciale, posto a circa 7000 anni fa. Le principali fasi climatiche riconosciute nell’Olocene sono: un periodo caldo dal 4000 al 2000 a.C.; un periodo freddo dal 1000 o 900 al 300 a.C.; un periodo caldo medievale tra l’800 e il 1200 d.C.; un periodo ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] microtermi sono caratterizzati da estati a temperatura poco elevata, variando la media del mese più caldo da 10° a 22°, il mese più freddo con una media inferiore a 6°: il suolo vi è sempre o di tanto in tanto coperto di neve durante l'inverno, le ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] quale il Pacifico è stato il principale palcoscenico del conflitto nippo-statunitense, mentre più tardi, durante la ‘guerra fredda’, ha costituito un’area delicatissima per il confronto tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Tale importanza si ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] ) a bassa temperatura (1-8 °C). Tale germinazione al freddo fu sperimentata da Maximov a partire dal 1923, ma il metodo di piante - spesso cereali - delle regioni temperate o temperato-fredde.
‛Vernalizzazione' è detta, in senso stretto, la tecnica, ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] origine in cielo e pertanto hanno il corpo tiepido. Le piante hanno origine nella terra e hanno per questo il corpo freddo. È ciò che insegna lo yin-yang. (Caomu zi, 1)
L'autore propone una classificazione degli esseri viventi, mettendo a confronto ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] la segale, l'orzo e l'avena) è coltivato in tutte le zone temperate del globo e da qui irradia nella fascia temperato-fredda, in Europa fino a 65° lat. N, e nella fascia subtropicale e tropicale; autentici granai si hanno in USA, Canada, Argentina e ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...