AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] umani. La convinzione che il carattere intrinsecamente internazionale della ricerca potesse essere sfruttato, negli anni della guerra fredda, per costruire canali di comunicazione ufficiosi ma efficaci e favorire la distensione fu per lui un’idea ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] C e nel raffreddarla poi rapidamente con getti d’aria fredda sulle due superfici: si creano così tensioni permanenti di (trasparenza, inalterabilità, omogeneità, isotropia, lavorabilità a freddo fino al perfetto pulimento). Oltre ad avere proprietà ...
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REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] di separazione verticale. Nel preriscaldatore, l'acqua aumenta di temperatura asportando il calore dall'ultimo tratto della gamba fredda del fascio tubiero sino a portarsi vicino alle condizioni di saturazione. A questo punto si mescola con l'acqua ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] il tubo EF, ma viene arrestato facendolo condensare sulla parete del tubo che è raffreddata dai manicotti K, in cui circola acqua fredda.
Vediamo ora cosa avviene dell'aria. È chiaro che l'aria che eventualmente si trovasse allo sbocco del tubo EF in ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] che la grande maggioranza della materia nell'Universo non è visibile, non è barionica ed è per lo più 'fredda', ovvero non relativistica al momento del disaccoppiamento dall'equilibrio termico. Nel MS non c'è una particella sufficientemente stabile ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] 90 km di altitudine circa); la temperatura decresce con la quota fino alla mesopausa, che è il punto più freddo dell'atmosfera; la miscelazione verticale è rapida.
Termosfera. - È la regione al di sopra della mesopausa, caratterizzata da temperature ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] da sistemi di bande sfumate, ma più marcate verso l'estremità violetta dello spettro; le stelle di tipo IV, le più fredde, hanno spettri simili a quelli delle stelle di tipo III, meglio definiti però verso l'estremità rossa dello spettro. La fiducia ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] effetti delle variazioni che subiranno le correnti oceaniche in corrispondenza del lungo e copioso rilascio di acque dolci e fredde conseguente alla fusione dei ghiacci polari. Un primo e ancora semplice modello della corrente del Golfo, la corrente ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] (per un corpo nero questo significa trovarsi a una temperatura lievemente maggiore) nella direzione di avvicinamento e più fredda nella direzione opposta. Si parla allora di anisotropia di dipolo (secondo lo schema precedente avremo - 0 +; v. fig ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] fu realizzato in buona parte, perché l'osservatorio rimase affidato a ex gesuiti, i cui rapporti con il F. non superavano la fredda cortesia. Nel silenzio delle Efemeridi di Brera sui suoi lavori il F. vide un'offesa intenzionale, e tra 1777 e 1781 ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...