Poeta statunitense (Yonkers, New York, 1919 - San Francisco 2021). La sua poesia, che si ricollega al surrealismo francese degli anni Trenta, a Whitman e al populismo americano, ed è quasi sempre dedicata [...] e Routines (1964). Il suo primo romanzo, Her (1960; trad. it. 1970), che ricorda il nouveau roman, ha avuto una fredda accoglienza critica. Fra le opere di poesia: Pictures of the gone world (1955), Tentative description of a dinner given to promote ...
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Poeta (Great Berkhampstead 1731 - East Dereham, Norfolk, 1800). Dal 1752 dette segni della grave depressione mentale che doveva sempre più dominarlo. Fece (1763-65) un primo soggiorno in manicomio; dal [...] tra il gusto settecentesco e l'ispirazione lirico-filosofica dei laghisti. Lavorò (1784-91) a una traduzione d'Omero, abbastanza fedele ma fredda. Da un ultimo attacco di pazzia (1794) non si riebbe mai del tutto. Passò (1795), ospite del cugino John ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] opere minori di P. vanno ricordati i sonetti in tenzone con M. Franco, nei quali la felicità espressiva fa dimenticare la fredda violenza della polemica, la Beca da Dicomano (canta l'amore di un rozzo montanaro, Nuto, con un rude realismo che ritrae ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1912 - ivi 1990). Affermatosi come sottile narratore psicologico (Szczury "I topi", 1932; Zołnierze "Soldati", 1933; Niekochana "Non amata", 1936; Lato "Estate", 1938), diede [...] prosa poetica (Teksty małe i mniejsze "Testi piccoli e minori", 1971; Noc będzie chłodna, niebo w purpurze "La notte sarà fredda, il cielo di porpora", 1975), si è poi aperta a toni più saggistici, affrontando temi quali il rapporto tra scrittori e ...
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Gao Xingjian
Scrittore cinese, naturalizzato francese, nato a Ganzhou (Jiangxi) il 4 gennaio 1940. Appartenente a una famiglia del ceto borghese, nel 1962 si laureò in letteratura francese presso l'Istituto [...] (2001; trad. it. La ragion d'essere della letteratura, 2001), G. X. si è fatto teorico di una 'letteratura fredda', espressione autentica dell'individuo e luogo di resistenza a ogni sorta di condizionamento.
Il suo più noto lavoro teatrale, messo in ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’abbandono della pretesa di rappresentanza unica: il trattato fondamentale tra RFG e RDT del 1972, che pose fine alla guerra fredda tra le due G., svelenì gli aspetti più accesamente conflittuali del problema tedesco.
Nel 1974, a Brandt successe H ...
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Tuzzi, Hans. – Pseudonimo dello scrittore e saggista italiano Adriano Bon (n. Milano 1952). Docente al Master in editoria cartacea e multimediale dell’Università di Bologna, autore di saggi sulla storia [...] (2015). Tra le sue opere più recenti: La belva nel labirinto (2017), Polvere d'agosto (2019), Nella luce di un'alba più fredda (2021), Ma cos'è questo nulla? (2022), Curiosissimi fatti di cronaca criminale (2023) e Colui che è nell'ombra (2024). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Italiano-PRI) e di sinistra (PCI, PSIUP). Cominciano però a farsi sentire anche in I. gli echi di quella ‘guerra fredda’ che di lì a poco dividerà in due blocchi contrapposti i democristiani e i comunisti con i rispettivi alleati. La prima frattura ...
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Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] guerrieri gli dèi, ma la rappresentazione dei caratteri è fiacca; gli dèi sono vuote astrazioni, l'imitazione dei grandi modelli è fredda. L'educazione retorica di S. I. e il gusto del tempo spiegano i molti discorsi che occupano quasi un terzo dell ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] . Completano il quadro dell'attività scientifica del C. alcune Considerazioni di un dottore ravennate intorno all'uso dell'acqua fredda, in A. Calogerà, Raccolta di opuscoli scientifici ed eruditi, XIII, Venezia 1723, pp. 57 ss.; un Ragguaglio della ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...