BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] nel fiore degli anni: nelle liriche che narrano questa vicenda non solo gli avvenimenti, ma anche l'espressione seguono con fredda eleganza i moduli del canzoniere petrarchesco. Più veri, vivi e poetici, degni ancora oggi di ricordo, sono i versi che ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] A. Ždanov in forma di critica alla rivista Zvezda («La stella») chiude la stagione delle illusioni. I primi anni della guerra fredda sono tra i più rigidi all’interno del paese. Si teorizza la necessità di rappresentare la realtà lasciando spazio al ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] del suo uso, cui hanno fatto seguito, entrambi nel 2016, la raccolta di racconti Passeggeri notturni e il romanzo L'estate fredda, Le tre del mattino (2017), Con i piedi nel fango (con J. Rosatelli, 2018), La versione di Fenoglio e La misura ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] Letterati più che poeti, nei quali la cultura, la suggestione letteraria, il gusto dell'imitazione sì trasformano in fredda oratoria; versificatori che la passione politica ed etica precipitano in greve realismo, a tratti in rude aggressione satirica ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] 4 genn. 1938.
La narrativa realistica della B. - che firmava col nome di coniugata, Paola Drigo - non ripete la maniera fredda dell'ultimo naturalismo, e appare degna di attenzione per una sua indipendenza e autonomia rispetto al costume letterario ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] un senso di insicurezza, sono immersi in situazioni misteriose e particolari, come nebbie, uragani, buio oppure sotto la luce fredda della luna piena che crea ombre paurose. In questo contesto vi sono apparizioni di fantasmi, mostri, streghe, demoni ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] hora tre persone in quelli luoghi parlare ad uno medesimo tempo insieme…" (p. 4).
La commedia del G. giudicata da I. Sanesi "fredda e fiacca", "poco originale nell'invenzione e tutt'altro che felice nell'esecuzione" (p. 259), ebbe gran successo tra i ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] ,Natalitij,Pianti,Patimenti diGesù, Milano 1650.
Nonostante le macchinose corrispondenze escogitate dal B., l'opera rimane fredda e male articolata: celebra qui il suo trionfo certo glaciale razionalismo di cui la Controriforma aveva importanti ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] , dal crollo della casa del poeta. Dalla semplice menzione dei soggetti si intuisce che si tratta della più fredda e artificiosa poesia barocca esemplata in una sintesi che sorprende per ricchezza e superficialità.
Stucchevole è anche la lettura ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] per sempre il giornalismo politico mondiale. Sostenne sempre di non credere nel giornalismo oggettivo. Non fu mai una giornalista fredda, ma fu sempre presente in modo diretto in ogni cosa che diceva, con la sua idelogia libertaria, democratica e ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...