Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] 'Est europeo, rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di un'Europa riconciliata, pacifica e democratica dopo la fine della guerra fredda e la caduta del muro di Berlino, per un altro essa costituisce la grande sfida dalla quale dipende l ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] è stato caratterizzato da un nuovo tipo di minaccia, completamente diversa da quella affrontata nel periodo della guerra fredda. Nel passato le minacce principali provenivano da Stati nazione. Nel futuro prossimo minacce provenienti da attori statali ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] delle 'nazioni proletarie' in odio alle 'demoplutocrazie'.La caduta dei comunismi, scompaginando oltre tutto l'ordine arcigno della guerra fredda, avrebbe poi mutato le cose e generato nell'Est europeo, e in particolare nella Russia di El´cin, flussi ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] un ruolo significativo nella governance globale. Negli ultimi trent’anni, e soprattutto dopo la fine della Guerra fredda, la presenza delle organizzazioni della società civile (Osc) negli affari internazionali è diventata sempre più evidente. Esse ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] .
Dagli anni Sessanta del 20° secolo, le relazioni internazionali dell’Argentina hanno teso ad adattarsi al contesto della Guerra fredda, piegando verso l’alleanza con l’Occidente e la sua potenza leader. La guerra per le Falklands/Malvinas del 1982 ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] della crisi di regime del 1992-93. Anzitutto, la dimensione svolta dal contesto mondiale con la fine della Guerra fredda che aveva giustificato la democrazia bloccata italiana e favorito, nel corso degli anni Settanta, la graduale deriva tra ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] ) consistono prevalentemente di silicati e hanno una densità maggiore di Ganimede e Callisto, condensatisi nella regione esterna più fredda.
La teoria delineata lascia aperti numerosi problemi; essa, per es., non è in grado di spiegare l’origine ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . Le due superpotenze esercitarono un'effettiva egemonia sugli Stati europei, schierati dietro di esse, durante la 'guerra fredda', sotto le bandiere di due blocchi antagonisti per visioni del mondo, principi, valori, sistemi economici e politici ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] nell'Amministrazione di far valere le loro teorie sull'unipolarismo seguito alla fine del bipolarismo della guerra fredda. Il già manifestato rifiuto di limitare l'azione americana con norme internazionali divenne così un globalismo unilateralista ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] locale).
Tuttavia la colonizzazione, gli aiuti dati dalle grandi potenze allo sviluppo di sistemi di polizia locali durante la guerra fredda, la diffusione in altre parti del mondo del concetto di 'modelli di ruolo' in base al quale è strutturata la ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...