Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] agli anni immediatamente successivi alla fondazione di quest’ultimo e che ha avuto non poca importanza sia durante la Guerra fredda sia in tutto il periodo della cosiddetta ‘guerra al terrore’, iniziata nel 2001.
I ‘lupi solitari’, un segno di ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] essenziale dal punto di vista sia concettuale sia organizzativo. Alla fine del 1947, con l’intensificazione della guerra fredda in Italia, la prospettiva della terza forza lasciò però il posto all’aggregazione pragmatica dei laici intorno ad Alcide ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] fra le parti era tenuta sotto controllo dal timore di una terribile guerra atomica: ecco perché lo si definì «Guerra fredda».
È proprio in questo periodo che si ebbe, nel mondo della cultura occidentale, la maggiore diffusione di riflessioni e studi ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] con passamontagna colorati, e non solo per difendersi dal freddo pungente dell’inverno russo. Formato da una decina di Putin il neozar, 2008.
■ Edward Lucas, La nuova Guerra fredda. Il putinismo e le minacce per l’Occidente, 2009.
■ Francesca ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] aveva cercato di assoggettare il Sud-Est asiatico, ha conosciuto una fase di grande sviluppo.
Nell'era della guerra fredda la contrapposizione tra mondo comunista e mondo occidentale provocò una serie di conflitti, i maggiori dei quali furono la ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] dell’Europa orientale. Nel 1991 collassava il PCUS e, con esso, tutto il sistema del socialismo reale, ponendo così fine alla Guerra fredda, che per oltre 40 anni aveva diviso il mondo intero in due blocchi di potenze le une contro le altre armate ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] la ricostruzione del paese. Negli anni successivi la rottura del fronte internazionale antifascista e l’inizio della guerra fredda suscitarono nuovi contrasti interni, in particolare a proposito dei rapporti con il PCI. Alla componente di sinistra ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] quale il Pacifico è stato il principale palcoscenico del conflitto nippo-statunitense, mentre più tardi, durante la ‘guerra fredda’, ha costituito un’area delicatissima per il confronto tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Tale importanza si ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] uccisi (9 luglio), mostrò un coraggio e un sangue freddo stupendi, seppellì il generale ed ebbe l'incarico di e nutriti, sebbene qualche studioso affermi che li trattasse con fredda durezza e rigor militare, aggiungendo però che non ne vendette ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] è andato di fatto oltre la scadenza del 1991. D'altra parte, lo Z. aveva perso, dopo la fine della guerra fredda, la funzione di ''gendarme'' assolta in Africa durante il confronto Est-Ovest, con riguardo anzitutto alla guerra civile combattuta in ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...