Pittore (Dordrecht 1634 - Amsterdam 1693). Formatosi alla scuola di Rembrandt, ricercò poi effetti di precisione fredda e accurata nei ritratti e nei quadri di soggetto casalingo e familiare, spesso di [...] tono devoto ...
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Pittore (Amsterdam 1609 - ivi 1656); seguace di Rembrandt, benché non ne fosse allievo diretto, ne imitò strettamente la maniera, con tecnica accurata e fredda. Notevole come ritrattista. Opere nel museo [...] Boymans di Rotterdam, nel Rijksmuseum di Amsterdam e a Monaco ...
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Pittore (n. Bouvignes o Dinant 1500 circa - m. 1550 circa), forse nipote di J. Patenier dalla maniera del quale derivò lo stile dei suoi paesaggi, l'intonazione fredda e preziosa dei colori, evolvendosi [...] poi la sua fantasia in senso manieristico. Opere principali: La miniera di rame (Firenze, Uffizi) e Mosè presso il roveto ardente (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) ...
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Pittore francese (Parigi 1928 - Tourtour, Var, 1999). Ha studiato all'École des beaux-arts di Parigi. La sua pittura ritrae aspetti di Parigi e personaggi con una caratteristica tavolozza fredda su cui [...] interviene una linea di contorno nitida e precisa per realizzare composizioni di facile piacevolezza. Grand prix de la critique (1948) ...
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Pittore (La Bassée 1761 - Parigi 1845). Fu il più popolare pittore di genere durante la Rivoluzione e l'Impero. Esordì con scene galanti, di gusto settecentesco (Le pene d'amore, Il vecchio geloso); poi, [...] con maniera più levigata e fredda per l'influsso del David, si dedicò a scene di vita quotidiana e familiare: opere di piccolo formato, di grande virtuosismo tecnico, esprimenti una grazia gentile e raffinata. Fu anche ritrattista e litografo. ...
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Pittore e scrittore italiano (Milano 1927 - ivi 2002). Facendo riferimento alla lezione surrealista e alla pop art inglese, T. svolse la sua ricerca pittorica, costantemente accompagnata da una lucida [...] Voltaire, 1967; Color & Co., 1969-70; Città italiane, 1988) ricchi di citazioni letterarie e figurative rese con fredda e precisa oggettività. Dopo un precoce esordio come poeta sul Politecnico (1948), tornò alla letteratura, in concomitanza con ...
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Pittore tedesco (n. Düsseldorf 1935). Si è formato alla Kunstakademie di Düsseldorf (1954-58), dove poi ha insegnato dal 1979; ha studiato con Bruno Goller (1901-1998), esponente della Neue Sachlichkeit [...] conosciuto più a fondo anche grazie all'incontro a Parigi (1956-57) con M. Duchamp, M. Ernst, A. Breton. Con fredda e semplificata precisione e con tagli prospettici arditi, K. ha reso macchine e oggetti della vita quotidiana (macchine per scrivere o ...
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FIORI DI LOTO A CROCE, Pittore dei (Lotoskreuzmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono state attribuite dal Benson quattro oinochòai e una pyxis. Il nome deriva dall'ornato floreale che separa [...] Naz., 302 e Vienna, 351) eran già state avvicinate dal Payne e attribuite al Pittore di Tideo. La decorazione è fredda, manieristica. Gli animali hanno lunghe zampe sottili e corpi troppo esili. L'uso eccessivo delle file di punti bianchi dà loro ...
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Pittore e fotografo (Filadelfia 1883 - New York 1965). Studiò alla Pennsylvania academy of the fine arts; tra il 1904 e il 1909 compì numerosi viaggi in Europa. Dal 1912, pur continuando a dipingere, si [...] New York, dove si stabilì nel 1919, maturò uno stile personale definito da una luminosità intensa e da una fredda oggettività, che lo colloca nell'ambito dei pittori precisionisti. Accanto ai temi preferiti, paesaggi urbani e industriali, rappresentò ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sono di 13 e 22 °C. Sulla costa atlantica, una sorta di limite climatico è rappresentato dal Capo Hatteras: a N scorre la fredda Corrente del Labrador, a S la calda Corrente del Golfo. La costa a nord di New York ha medie di gennaio inferiori a 0 ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...