SOTO, Jesus Raphael
Giovanna Casadei
Pittore venezuelano, nato il 5 giugno 1923 a Ciudad Bolivar; tra i più significativi rappresentanti dell'arte ottico-cinetica. Terminati gli studi alla Scuola di [...] astratto geometriche, da un ripensamento profondo dell'arte di Mondrian e Malevič, procedendo nel momento della ripresa dell'"astrazione fredda", in una direzione del tutto nuova, appena sfiorata da artisti come M. Bill, G. Vantongerloo, R. Lohse: l ...
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Pittore e incisore statunitense (New York 1871 - ivi 1956). Figlio di musicisti e appassionato musicista egli stesso, F. si recò nel 1887 in Europa per completare la sua formazione, ma si dedicò all'arte [...] con R. Delaunay, con il cubismo e con l'espressionismo tedesco, dipinse, in forme prismatiche e in una gamma cromatica fredda, paesaggi urbani e marine. Chiamato da Gropius a insegnare al Bauhaus, diresse a Weimar il laboratorio di incisione. Con V ...
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AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] . Vinse il concorso per il monumento in S. Pietro a papa Gregorio XVI (1854): la sua opera più importante, dura e fredda anch'essa, ma non esente da una certa imponenza. L'A. fu piuttosto ritrattista vivace (statua di Pio VIII in Vaticano, busti ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] al vero, le belle composizioni, la piacevolezza del colorito, la perfezione dei panneggi, è tipico rappresentante della fredda accurata pittura intinta di accademismo propria dei suoi tempi.Opere giovanili sono conservate a Brescia, presso i ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] è ancora legato a raffinate eleganze settecentesche, mentre nella parte a lui dovuta della facciata si orienta verso un freddo linguaggio già di gusto neoclassico. Questa tendenza diviene ancora più evidente nel prospetto per la chiesa, per il quale ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] che nei primordi, pur riflettendo gli schemi di Francesco di Giorgio, appare vestita di un'armoniosa e fredda compostezza, lontana dallo spirito vivace del celebrato ingegnere architetto di Siena. Le eccezionali capacità illusive emergono anche nei ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
P. E. Arias
Filosofo stoico e storico illustre di Apamea in Siria (135?-51 a. C.) che lungamente insegnò a Rodi. Un busto con iscrizione del nome nel Museo Naz. di [...] I sec. a. C. È un'opera che non ha più la linea ispirata del primo classicismo, ma non è priva di una fredda eleganza.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., II, Monaco 1901, p. 188; Arndt-Bruckmann, Gr. Portr., n. 239-40; L. Laurenzi, Ritratti greci ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] a giovani studiosi appena usciti dall'università, per coltivare lo studio delle antichità. L'entusiasmo fervido accoppiato alla fredda serietà scientifica che ispirava gli amici nei loro molteplici intenti, fece di questa società un vero centro di ...
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VISENTINI, Antonio
Vittorio Moschini
Architetto, pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1688, morì nel 1782. Dapprima allievo di G. A. Pellegrini e suo aiuto come decoratore, andò poi studiando in [...] S. Marco (1761). Fece parte dell'Accademia di Venezia e v'insegnò prospettiva. Come artista non andò oltre una diligente e fredda correttezza.
Bibl.: G. Fogolari, L'Accademia veneziana, ecc., in L'Arte, XVI (1913), pp. 246, 249, 366, 368-70, 372, 378 ...
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Vedi APOLLO del Belvedere dell'anno: 1958 - 1994
APOLLO del Belvedere
L. Vlad Borrelli
Statua trovata, secondo quanto dice Pirro Ligorio, ad Anzio, alla fine del XV secolo; custodita dapprima nel giardino [...] di tendini, il segno di uno spirito divino. Oggi, alla luce di un esame critico e filologico, si palesa come copia romana, piuttosto fredda e classicista (I-II sec. d. C.), di un'opera greca. Un certo purismo accademico ha fatto ritenere ai più che l ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...