FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] come il "babbion mantovano") e della correlata trasmissione della porpora ad Ercole, fratello minore di Federico. Una doccia fredda per le premature esultanze l'elevazione al pontificato dell'austero Adriano VI del 9 genn. 1522.
Continuava, comunque ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Paolo de Vetulis, dell'eredità del fu Stefano Groude e di Iacopa sua moglie. Ma alcuni mesi dopo il B. riceveva una fredda lettera pontificia dell'11 novembre, in cui il papa, dopo avergli espresso il rammarico per il fatto che l'ospedale di S ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] cercò di afferrare le opportunità che gli si potevano presentare in una situazione molto diversa di tregua armata o di "guerra fredda".
Il C. trascorse parte dell'estate del 1454 a Venezia cercando di riscuotere 25.000 ducati di paga arretrata che ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] spinto dall'evoluzione della situazione internazionale, dai progressi del comunismo in Europa, dal precisarsi degli schieramenti della guerra fredda.
Dopo le elezioni del 18 apr. 1948 si aprì la stagione del centrismo degasperiano, "il periodo più ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] Esteri italo-austro-ungherese (Budapest, 10-12 genn. 1938) prevalse, anche per l'atteggiamento del C., un'atmosfera fredda e piena di riserve, che doveva tradursi anche in una collaborazione economica sempre meno brillante e fiduciosa. Di fronte al ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] fini di una progressiva decantazione e completa definizione dei termini dottrinali della controversia, relegato nella lontana e fredda Tracia L. sentì rapidamente affievolirsi lo zelo con cui aveva poco prima difeso tanto coraggiosamente Atanasio, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] and money (1936) di Keynes, Einaudi le dedicò sulla sua nuova rivista, la «Rivista di storia economica», una recensione piuttosto fredda oltre che in ritardo (Della moneta serbatoio di valori e di altri problemi monetari, 1939), che apprezzava quasi ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di un giorno, oltre a obiettare che il dialetto poteva servire a "diffondere più facilmente una certa cultura nel volgo", tacciava di fredda vacuità gli articoli del G. e i suoi sforzi per rimettere in auge la lingua colta: sfuggiva a entrambi, nell ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e scoperte di autori e di opere osteggiate o vietate dal fascismo, e negli anni difficili della guerra fredda, con i suoi conflitti politici, logiche di schieramento e appassionati dibattiti. Ma attraverso il distacco dalla tradizione idealistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] era, in parte, nel Fermo e Lucia. Almeno una volta, quando insorge per chiedere all’autore conto e ragione della separazione fredda dei due promessi in fuga, senza effusioni. L’autore se la cavò con una risposta paradossale, allora, con una freddura ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...