Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] guerrieri gli dèi, ma la rappresentazione dei caratteri è fiacca; gli dèi sono vuote astrazioni, l'imitazione dei grandi modelli è fredda. L'educazione retorica di S. I. e il gusto del tempo spiegano i molti discorsi che occupano quasi un terzo dell ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] Elisabetta Perdomi, appartenente a una delle famiglie più importanti di Borgosesia.
Nel 1733 dipinse una grande tela, solenne e un po' fredda, col Crocifisso, la Maddalena e il beato Amedeo IX di Savoia per la chiesa di S. Tommaso a Vercelli; e, l ...
Leggi Tutto
CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] . Completano il quadro dell'attività scientifica del C. alcune Considerazioni di un dottore ravennate intorno all'uso dell'acqua fredda, in A. Calogerà, Raccolta di opuscoli scientifici ed eruditi, XIII, Venezia 1723, pp. 57 ss.; un Ragguaglio della ...
Leggi Tutto
Pittrice italiana (Roma 1924 - ivi 2005). Figlia del critico d'arte Enrico, iniziò precocemente a dipingere, sollecitata anche dall'ambiente intellettuale riunito intorno alla famiglia. Dopo la prima personale [...] frequenti soggiorni a Parigi. Dagli anni Sessanta, pur riprendendo i medesimi soggetti, tese a una rappresentazione più fredda e piatta, attraverso l'uso di piani bidimensionali e colori antinaturalistici, costituendo così effetti che l'hanno fatta ...
Leggi Tutto
Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] familiari preparano il letto che avrebbe dovuto accoglierlo. È il metodo W.: costruire sequenze memorabili e osservarle con fredda partecipazione, senza mai compiacersene. Nel 1929 il suo Wings (1927; Ali) vinse il primo Oscar della storia assegnato ...
Leggi Tutto
CAGGIANO, Fedele
Mario Rotili
Nacque a Buonalbergo (Benevento) il 3 marzo 1804 da Giovan Battista e da Maria Antonia d'Aloia e giovinetto si dedicò alla scultura. Fu a Roma alla scuola di P. Tenerani, [...] monumenti funebri, eseguiti qua e là in Puglia, dove operò a lungo, e perfino a Corfù, il C. non andò oltre una fredda maniera, nel ritratto fu talvolta acuto e pungente. Egli, che all'Esposizione di Foggia del 1846 aveva meritato la medaglia d'oro ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittrice italiana (n. Bolzano 1957). Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere e il praticantato presso Telebolzano, nel 1982 ha iniziato la carriera da professionista in Rai, dapprima [...] : il triangolo che cambia la nostra vita (2016), Inganno. Tre ragazzi, il Sudtirolo in fiamme, i segreti della Guerra fredda (2018), Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone (2019), La guerra dentro (2021) e Non farti ...
Leggi Tutto
AGRICOLA, Filippo
**
Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] Legion d'onore e dell'Ordine portoghese di Cristo.
Partendo dall'imitazione di Raffaello, l'A. si espresse in una pittura fredda e levigata, di cui lo Stendhal, nel 1828, indicava i gravi limiti. Come per molti artisti neoclassici, le sue migliori ...
Leggi Tutto
CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] morale veritiera dei sentimenti religiosi primitivi, sta il giudizio nettamente negativo di G. Duprè: "...mediocre in composizione, meschina, fredda" (ibid.).
La carriera del C., così iniziata, lo portò ad una fama limitata. Nel 1867 la Zeitschrift ...
Leggi Tutto
Astor, Mary
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Lucille Langhanke, attrice cinematografica statunitense, nata a Quincy (Illinois) il 3 maggio 1906 e morta a Woodland Hills (California) il 25 settembre [...] , educata e ben impostata, a renderle più agevole la costruzione di una nuova figura, quella della signora elegante, raffinata ma fredda, che la A. portò in opere finalmente di qualità come Red dust (1932; Lo schiaffo) di Victor Fleming, The Kennel ...
Leggi Tutto
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...