Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] di Venezia) o Run of the arrow (1957; La tortura della freccia) lo fecero relegare, all'acme della guerra fredda, nel ghetto degli artisti 'guerrafondai e anticomunisti'; queste stesse caratteristiche furono poi rivalutate dai critici e dai cineasti ...
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Fletcher, Louise
Serafino Murri
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Birmingham (Alabama) il 22 luglio 1934. Nella sua carriera cinematografica è stato decisivo l'incontro con Milos [...] le valse nel 1976 un Oscar e un Golden Globe come migliore attrice, la F. ha imposto la sua immagine di donna fredda e razionale fino alla crudeltà, e si è affermata come caratterista (sia pure in ruoli che la ripropongono come malvagia e spietata ...
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Attore statunitense (Irvine 1926 - Los Angeles 2017). Laureato in giornalismo e in arti radiofoniche all'Università del Kentucky, ha anche studiato presso il Pasadena Playhouse e ha prestato servizio presso [...] come D. Lynch, S. Peckinpah, J. Milius e F.F. Coppola, tra i film più famosi si ricordano: Cool Hand Luke (Nick mano fredda, 1967), The Godfather: Part II (Il padrino - Parte II, 1974), Alien (1979), Escape from New York (1997: Fuga da New York, 1981 ...
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Homolka, Oscar (propr. Oskar)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo austriaco, nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto nel Sussex (Inghilterra) il 27 gennaio 1978. Grande [...] , ambigui o poco raccomandabili, legati spesso a complotti o a losche trame tipiche degli anni della guerra fredda. Trasferitosi negli Stati Uniti, vi continuò la sua prolifica carriera, il cui più significativo riconoscimento fu rappresentato ...
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Bouquet, Carole
Patrice Blouin
Attrice cinematografica francese, nata a Neully-sur-Seine (Parigi) il 18 agosto 1957. Conosciuta più per la perfezione della sua bellezza che per le doti di interprete, [...] in La coda del diavolo (1987), Jean-François Stévenin in Doubles messieurs (1986) e Bertrand Blier in Buffet froid (1979; Buffet freddo) e soprattutto in Trop belle pour toi (1989; Troppo bella per te!), dove la coppia che l'attrice forma con Josiane ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico francese Jean-Alexis Moncorgé (Mériel, Val d'Oise, 1904 - Neuilly-sur-Seine 1976). Figlio d'arte, esordì nel teatro leggero e nel 1930 nel cinema; Duvivier lo trasformò [...] (1955); La traversée de Paris (1956); En cas de malheur (La ragazza del peccato, 1958); Le président (1961); Le pacha (La fredda alba del commissario Joss, 1967); Le clan des Siciliens (1969); Le chat (1970); Le tueur (1971); L'affaire Dominici (1972 ...
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Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] con cromatismi accesi e caldi. Nel 1983 ha iniziato la sua collaborazione con Kasdan con The big chill (Il grande freddo), per il quale ha scelto un'illuminazione rarefatta in modo da esprimere un sentimento di nostalgia per gli anni Sessanta e ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] 1981).
P. McGilligan, P. Buhle, Tender comrades: a backstory of the Hollywood blacklist, New York 1997.
G. Muscio, Cinema e guerra fredda,1946-56, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 2° vol., Gli Stati Uniti, t. 2, Torino 2000 ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] e la Nouvelle Vague di cui rielabora numerosi motivi coniugandoli con uno stile che rievoca - per la compostezza quasi fredda degli attori, la rarefazione dei dialoghi, l'immobilità della macchina da presa, il gusto per l'ellissi - R. Bresson ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] al 1978.
La Berlinale ponte culturale tra Est e Ovest
In piena attività nell'epoca in cui le tensioni della guerra fredda si estendevano fino ai rapporti cinematografici fra Ovest ed Est, il Festival si impose per la sua collocazione al centro dello ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...