FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] analisi fini e penetranti (ove la distinzione di poesia e non poesia costituiva la sottesa logica di un discorso non freddo e spassionato), ma anche nell'individuazione di una linea di sviluppo interna a un mondo umano e poetico, la cui coerenza ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] le Faerøer e le Shetland e lambisce le coste norvegesi in direzione nord. Dal Mar Glaciale Artico una corrente di acqua fredda (normalmente sotto 0 °C) che porta con sé numerosi iceberg segue la costa groenlandese e penetra nell’Oceano Atlantico tra ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Stati Uniti (tra gli altri C.J. Friedrich, e il polacco Z. Brzezinski). Originato in un clima legato alla guerra fredda (Gleason), l'uso della nozione di totalitarismo ha conosciuto fasi di favore alterne e oggi viene riscoperto soprattutto in chiave ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dal duca di Baviera Ferdinando.
Riunitosi, poi, a Bressanone con Madruzzo, è con lui - per Innsbruck e Monaco - ad Augusta, fredda ancorché sia estate, e, alla lunga, micidiale per la sua salute nella misura in cui non può sottrarsi ai continui ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Robert Delaunay, Frantisek Kupka, Francis Picabia, e a tutte quelle manifestazioni coloristiche che «riscaldano» la rigorosa e fredda monotonia del cubismo – si incontrarono con l’arte del futurismo, tesa a enunciare le proprie teorie sulla velocità ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] posizioni proprie mediante esempi storici è osservabile nel discorso Sopra l'uso esterno presso gli antichi dell'acqua fredda sul corpo umano, tenuto all'Accademia fiorentina (stampato nelle Dissertazioni dell'Accademia Etrusca di Cortona, Roma 1738 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] presentava in maniera assai negativa la figura di Guglielmo II ed affermava che l'opinione pubblica italiana era più fredda che mai verso la Germania.
Anche nei confronti della politica africana, il B. aveva assunto atteggiamenti apertamente critici ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] del romanzo-monstre, nella brevità del nuovo testo trovano spazio una diegesi vertiginosa, che connette il presente illuminato dalla fredda luce scialitica di una sala operatoria scandinava con l’Egitto del XXXI e del XV secolo a.C., riferimenti ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sulle vite dei papi, da s. Pietro a Pasquale I.
Infine bisogna citare il suo Canzoniere (ibid., XXXII) di fredda imitazione petrarchesca, scritto durante il suo giovanilesoggiorno a Venezia, e l'Epistolario, uno dei più interessanti e nutriti del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] delle norme aristoteliche, fra la poesia celebrativa di J.M. Quintana (Poesías patrióticas, 1808) e di Jovellanos e quella moralistica e freddamente costruita delle Fábulas (1781) di F.M. Samaniego e di T. de Iriarte, a stento si fa luce un’autentica ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...