Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] 'aspetto religioso invita a integrarlo con un modello di scontro all'interno delle civiltà.
Ancora, dopo la fine della guerra fredda è emerso come il rapporto fra religione e politica e più in generale fra religione e realtà secolari, fra religione e ...
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di Marco Clementi
Dalla sua proposizione nel 2011 a opera dell’ex segretario di stato Hillary Clinton, il Pivot to Asia è
divenuto uno degli elementi caratterizzanti la politica estera dell’amministrazione [...] in occasione della crisi di metà dicembre 2013 sulle Isole Diaoyu/Senkaku, è stato anche un’eco della Guerra fredda. Forse il pivot è una scelta chiara, che riconduce la politica estera americana alle dimensioni realistiche della vita internazionale ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] a scelte di campo opposte nel quadro incombente della guerra fredda, trovarono nel comune richiamo all'a. la base di rinnovata lotta antifascista.
Nel mondo bipolare della guerra fredda la conflittualità politica e ideologica si tradusse quindi in ...
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HOFFMANN, Stanley
Gianfranco Pasquino
Politologo di nazionalità austriaca e di cittadinanza statunitense, nato a Vienna il 27 novembre 1928. Ha compiuto i suoi studi all'Institut d'Etudes Politiques [...] order: American foreign policy since the cold war (1978; trad. it., Il dilemma americano. La politica estera degli USA dalla guerra fredda alle sfide degli anni '80, 1979); Dead ends. American foreign policy in the new cold war (1983).
Si è altresì ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ancora pace, e dalla parte della guerra lo stato di guerra non guerreggiata, di cui è tipico esempio la cosiddetta guerra fredda, che non è più pace ma non è ancora guerra. Nel linguaggio tradizionale, peraltro, sia colto sia corrente, prevale l'uso ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] rafforzato durante le due guerre mondiali per poi consacrarsi definitivamente come un’intesa speciale negli anni della Guerra fredda, principalmente in virtù della comune rivalità contro l’Unione Sovietica. La relazione non si è ridimensionata con la ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. [...] civile e riportando in Europa una guerra violenta alla quale la comunità internazionale, ancora in piena euforia post-Guerra fredda, non fu in grado di porre termine in tempi brevi. Il protrarsi della guerra e le informazioni sulle efferatezze ...
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Vedi Finlandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La peculiare collocazione geopolitica della Finlandia affonda le radici nella storia del paese. Dopo oltre sette secoli di dominazione svedese [...] non ha infatti avanzato domanda di ammissione all’Alleanza atlantica.
Le relazioni con gli Stati Uniti, che durante la Guerra fredda hanno sostenuto la neutralità finlandese e il legame con l’occidente, sono buone. Importanti sono anche i legami con ...
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equilibrio
Canone fondamentale, metodo più che dottrina determinata, di politica internazionale, tale da formare quasi la spina dorsale della diplomazia moderna e consistente nell’equilibrare o riequilibrare [...] pubblicistica politica si è parlato di e. tra i blocchi (ma anche di «e. del terrore»), con riferimento all’epoca della Guerra fredda e della contrapposizione bipolare, e in particolare al rapporto di forze tra le cosiddette superpotenze, URSS e USA. ...
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Il concetto di soft power si è ormai affermato tanto nella teoria delle relazioni internazionali quanto nella pratica del linguaggio politico quotidiano: fu coniato nel 1990 da Joseph Nye, professore statunitense [...] e all’avallo delle organizzazioni multilaterali – avrebbe potuto dilapidare la credibilità, il favore e l’ammirazione accumulati dagli Stati Uniti, nel primo decennio post Guerra fredda, presso buona parte dell’opinione pubblica mondiale. ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...