Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fu trasmesso per via radiofonica un saluto del papa che, malato, non aveva potuto ordinarlo).
Il 6 gennaio 1955, in una fredda giornata di pioggia, l'arcivescovo Montini, che aveva scelto il motto "In nomine Domini" ("Nel nome del Signore"), fece il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] paesi che li accolsero. O al fatto che questi culti, più che costituire un’alternativa a una religione, quella romana, meno fredda, impersonale e in crisi di quello che si è soliti immaginare, hanno contribuito piuttosto a favorire un processo di ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] delle 'nazioni proletarie' in odio alle 'demoplutocrazie'.La caduta dei comunismi, scompaginando oltre tutto l'ordine arcigno della guerra fredda, avrebbe poi mutato le cose e generato nell'Est europeo, e in particolare nella Russia di El´cin, flussi ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Visconti. Raggiunta Pisa, arrivò finalmente a Firenze nei primi giorni d'aprile del 1389.
Se dapprima ricevette fredda accoglienza, perché la Repubblica fiorentina non riteneva ancora giunto il momento di modificare il prudente indirizzo della sua ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] in sommovimento la società sovietica e l’intero quadro mondiale. Gorbačëv cercò di disimpegnare l’URSS sia dal peso della Guerra fredda e della corsa agli armamenti sia dai costi del suo «impero»; all’interno promosse una riforma economica e politica ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] successivi cambiamenti di alleanze ministeriali, fino al netto spostamento a destra del dopoguerra, quando nel clima della guerra fredda fu costituita una coalizione con le forze conservatrici (1948) e messo fuori legge il partito comunista (fino al ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] di ‘neutralità attiva’ di paesi che, come la Iugoslavia, l’Egitto, l’India e i paesi afro-asiatici, durante la guerra fredda non si erano schierati né per l’URSS, né per gli USA. T. stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo e ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] di tale accordo tra Mosca e Washington in realtà rappresentò la fine della distensione e l'inizio di una seconda guerra fredda tra Est e Ovest, in coincidenza con l'avvio della dislocazione nella parte europea dell'URSS dei nuovi missili sovietici a ...
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I sistemi classici di alloggiamento per lo stazionamento delle truppe rimangono, ancora oggi, quelli già descritti. Si accenna di seguito: alle predisposizioni da prendere e alle misure di sicurezza da [...] nella neve; le zone sgombere di neve sono esposte al vento e quindi meno adatte per i bivacchi; nel bosco fa meno freddo che allo scoperto; abeti non troppo alti con rami che scendono fino al livello della coltre di neve offrono spesso un ottimo ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] a Milano nel 1848 nel mezzo della guerra austro-piemontese. L'accoglienza dell'ambiente italiano fu alquanto fredda. Mentre i democratici si interrogavano sui suoi orientamenti, i circoli politici ufficiali piemontesi diffidavano del suo passato ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...