In fitogeografia, comprende le zone temperata e fredda boreali e quindi in primo luogo le regioni forestali dell’Eurasia e dell’America Settentrionale con conifere nelle parti più fredde e con latifoglie [...] decidue nelle più calde; entrambe le zone arrivano a N al limite polare del bosco. Sono comprese nel regno o. tutta l’Europa, l’Africa settentrionale fino al limite meridionale del Sahara, l’Asia boreale ...
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Famiglia d’Insetti Ditteri Nematoceri, che comprende specie di piccole dimensioni, le cui larve vivono sulle pietre sottoposte a un velo d’acqua fredda e corrente, e si cibano di Diatomee. ...
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Organo ghiandolare epidermico produttore di luce (➔ bioluminescenza). I f., detti anche organi luminosi, sono caratteristici di certi Pesci di profondità, di Cefalopodi e Crostacei abissali, di alcuni [...] da riflettore. In risposta a impulsi nervosi o a stimoli esterni i f. emettono una luce generalmente intermittente, fredda, nel settore verde-azzurro di radiazioni. I f. possono essere dotati di luminescenza propria, formata dall’ossidazione di ...
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Nome comune degli Insetti Coleotteri Polifagi appartenenti alla famiglia Lampiridi, con circa 2000 specie, caratteristiche per la luminosità della parte posteriore dell’addome. Depongono uova luminescenti [...] da uno strato di tessuto adiposo nel quale un’ossidasi (➔ luciferasi) agisce sulla molecola luciferina emettendo una luce fredda giallo verdastra (➔ bioluminescenza), che viene riflessa da uno strato sottostante ricco di concrezioni uriche. La luce ...
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Biologia
Tecnica usata nelle colture cellulari in vitro per la conservazione in azoto liquido (−170 °C) o in congelatori (−70 °C) delle linee cellulari; sono talvolta aggiunti glicerina o dimetilsolfossido [...] e ne aumenta il grado di plasticità e di finezza.
Zoologia
Fenomeno del rallentamento dell’attività fisiologica nella stagione fredda che si manifesta come uno stato di torpore. È proprio di alcuni gruppi animali (rettili, anfibi ecc.) ed è ...
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strolaga Nome comune delle specie di Uccelli rappresentanti dell’ordine Gaviformi (detti anche Colimbiformi), da alcuni autori incluso nei Ciconiformi, comprendente la sola famiglia Gavidi. Migratori delle [...] e tuffatori, dimensioni notevoli, hanno zampe corte, piumaggio fitto, con colori vivaci nell’epoca degli amori, brunastro nella stagione fredda. Vi appartengono la s. maggiore, detta anche smergo massimo (Gavia immer; v. fig.), la s. mezzana (Gavia ...
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pinguini
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli sommozzatori
I pinguini sono gli Uccelli meglio adattati alla pesca subacquea. Le loro ali si sono trasformate in pinne mentre le piume sono diventate una sorta [...] .
La specie che risale più a nord è il pinguino delle Galápagos (Spheniscus mendiculus) che seguendo la corrente fredda di Humboldt raggiunge la linea dell’Equatore.
La colorazione dei pinguini adulti è piuttosto costante: nera o grigio-bluastra ...
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anatre, oche, cigni
Giuseppe M. Carpaneto
Tanti diversi modi di procurarsi il cibo
Anatre, oche e cigni appartengono all'ordine degli Anseriformi e alla famiglia degli Anatidi, che comprende circa 150 [...] Nord, dal Canada alla Siberia; in inverno scendono verso sud, dove il clima è più mite, per trascorrere la stagione fredda. Ecco perché, nei mesi invernali, paludi e laghi dei paesi mediterranei si riempiono di anatre e oche. Molte specie nidificano ...
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Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. [...] paesi caldi, presentano l. estivo. Lumache o lombrichi, nei nostri climi, possono avere due periodi letargici, corrispondenti alla stagione fredda e alla stagione calda e secca. Fra i Mammiferi cadono in l. durante la stagione invernale i Monotremi e ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] , variano nel corso dell'anno con minore regolarità: infatti una primavera può essere più o meno calda o più o meno fredda (così come la disponibilità di sostanze nutritive può variare enormemente da anno ad anno), ma a una data latitudine, un dato ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...