. Si designa con questo vocabolo l'insieme delle operazioni varie che si compiono, prevalentemente a mano e a freddo, per la preparazione di attrezzi, strumenti, piccole parti di macchine, ecc.; nonché [...] grezzi, ricavati da laminati, o allestiti per fucinazione o per fusione, in pezzi finiti, asportando trucioli, a freddo, con utensilerie svariate, maneggiate a mano. Alla lavorazione propriamente detta precede talvolta la tracciatura (v. XXXIV, p ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] dura vagheggiata dal suo protetto, il capo di Stato maggiore Conrad von Hötzendorf. Freddo e autoritario, non era tuttavia un bellicista e, mentre manteneva freddi rapporti con Guglielmo II, nel 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti ...
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Acido forte monobasico, HBF4, noto solo sotto forma di soluzione acquosa. Si prepara sciogliendo trifluoruro di boro, BF3, in acqua, a freddo, o l’acido borico in acido fluoridrico concentrato. Si usa, [...] oltre che per preparare sali organici e inorganici, i fluoborati, come catalizzatore in molte reazioni organiche, nella preparazione di bagni galvanici (migliora i prodotti depositati e le rese di corrente), ...
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Alchimista (sec. 17º) di Amburgo; distillando il residuo dell'evaporazione dell'urina scoprì (1669) l'elemento chimico fosforo (da lui detto "fuoco freddo" per i fenomeni luminosi che accompagnano la sua [...] ossidazione) ...
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Dignitario bizantino, scrisse verso il 1166, a imitazione di Achille Tazio (v.), un freddo e insipido romanzo in undici libri: Gli amori di Ismenia e Ismene, che tuttavia per gli orpelli retorici e per [...] il tono sdolcinato e lacrimoso, trovò ammiratori e traduttori nelle lingue moderne. Posteriore di circa un secolo è la raccolta di enigmi in trimetri giambici, di cui scrisse la soluzione Manuele Olobolo.
Ediz.: ...
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crosta
cròsta [Der. del lat. crusta "lo strato indurito che si forma su un corpo per effetto del calore o del freddo"] [GFS] C. terrestre: la parte più esterna della Terra solida, di cui costituisce [...] l'involucro sottostante all'atmosfera, prevalentemente costituita da silicati e ossidi di alluminio, potassio e sodio in forma di enormi ammassi di vario spesso-re separati da masse d'acqua (oceani) sotto ...
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eterotèrmi Organismi viventi in cui la temperatura del corpo varia con quella dell'ambiente esterno. Gli animali eterotermi, comunemente chiamati ‘a sangue freddo’ (Pesci, Anfibi, Rettili), avendo un [...] basso tasso metabolico, producono poco calore. Poiché, a differenza degli omotermi (Uccelli e Mammiferi), non posseggono meccanismi di regolazione della temperatura, ricorrono a vari accorgimenti per ...
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termocettore
Recettore cutaneo periferico che risponde alle variazioni della temperatura. I t. sono costituiti da terminazioni libere di fibre nervose, sensibili al freddo e al caldo, sulla cui membrana [...] avviene il meccanismo di trasduzione del segnale (➔ termocezione) ...
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tramontana
tramontana [s.f. dall'agg. lat. transmontanus "oltremontano", comp. di trans "oltre" e mons montis "monte"] [GFS] (a) Nella meteorologia, vento freddo che spira dal nord (per l'Italia del [...] nord, da oltre le Alpi). (b) Nella geografia fisica, la direzione da cui spira la t., cioè il nord ...
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lamiera
lamiéra [Der. di lama] [FTC] Nome di lastre di materiale metallico (acciaio, alluminio, ecc.) ottenute per laminazione a caldo o a freddo e largamente usate, in formati normalizzati, nelle costruzioni [...] meccaniche; si classificano, all'ingrosso, in base allo spessore: l. sottili (lamierini), sino a 4 mm (escluso), l. medie, da 4 a 5 mm, l. spesse, oltre 5 mm ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...