Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] può anche arrivare a trenta gradi sotto lo zero.
Una casa chiamata stufa
Anche in paesi come la Russia e la Finlandia fa molto freddo. In questi paesi le case sono di legno e al centro hanno tutte una o più stufe di ferro o di mattoni. La stufa ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] da parte del D. può farsi risalire al 1933 quando pubblicò la memoria Moderni materiali isolanti del calore e del freddo, in Atti del I Congresso d. ingegneri delle tre Venezie, Trieste 1931, pp. 159-64, seguita da Misure pireliometriche a ...
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Pittore (Herenthals 1544 - Anversa 1618), fratello di Hieronymus. Allievo di F. Floris, risentì soprattutto l'influsso di Marten de Vos, palese nel colorito freddo, nel disegno duro, nella rigida composizione, [...] specie delle opere eseguite nell'ultimo decennio del sec. 16º (Ultima Cena e Moltiplicazione dei pani, 1598, nel museo di Anversa). Più tardi, il suo modo di comporre acquista maggiore scioltezza, e i ...
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Tipo di leghe rame-alluminio, divisibili in due gruppi, dei quali il primo comprende leghe contenenti il 6-9% di alluminio, laminabili a freddo e a caldo; il secondo, più importante dal punto di vista [...] industriale, comprende leghe contenenti il 9-11% di alluminio. Il c. normale, al 10% di alluminio, è facilmente laminabile a caldo, è suscettibile di trattamento termico, è inossidabile, resiste a molti ...
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parestesia
Sensazione spontanea anomala non dolorosa, con i caratteri del formicolio, di leggere punture, di bruciore, di prurito, oppure di caldo o freddo; le p. sono dovute a lesioni, più o meno irreversibili, [...] delle vie sensitive, siano esse a livello dell’SNC, sia del midollo, sia dei nervi periferici. Le p. di origine centrale sono causate da lesioni della corteccia sensitiva, del talamo o del tronco cerebrale: ...
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Nome d’arte della cantante italiana Nada Malanima (n. Gabbro, Livorno, 1953). Nel 1969 ha debuttato al Festival di Sanremo con Ma che freddo fa, raggiungendo una grande popolarità (anche all’estero). Dopo [...] Il cuore è uno zingaro (vincitore al Festival di Sanremo 1971), si è avvicinata alla musica d’autore interpretando i brani scritti per lei da P. Ciampi (per l’album Ho scoperto che esisto anch’io, 1973). ...
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esterocettore
Recettore cutaneo per le sensibilità superficiali, cioè sensibile a stimoli che provengono dall’esterno. Gli e. sono dotati di sensibilità specifiche (caldo, freddo, pressione, dolore, [...] ecc.); possono essere costituiti da terminazioni nervose amieliniche, libere nell’epidermide (per es., recettori dolorifici) o organizzate in reticoli (recettori dei follicoli piliferi), oppure essere ...
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Scultrice statunitense (Watertown, Massachusetts, 1830 - ivi 1908). Si perfezionò a Roma; fu allieva di J. Gibson ed ebbe notevole fama. Rimase fedele a un freddo neoclassicismo. Fra le sue opere più note: [...] Beatrice Cenci, per la biblioteca di St. Louis; Puck (replicato ben 30 volte) ...
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Ascesso che si forma in corrispondenza della parete posteriore della faringe e che può essere dovuto ai comuni piogeni (ascesso caldo) o al bacillo tubercolare (ascesso freddo). Nel primo caso si tratta [...] molle, dolente. La terapia si basa sull’incisione dell’ascesso e la guarigione è la regola. In caso di ascesso freddo, per lo più connesso alla presenza di una lesione tubercolare a carico di una vertebra cervicale, alla sintomatologia precedente si ...
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RAZZES, Bagni di
Guido Ruata
Stazione idrominerale in comune di Castelrotto (provincia di Bolzano), situata a 1200 m. s. m., nella Valle del Rio Freddo, subaffluente dell'Isarco. Ha sorgenti ferruginose [...] e alcaline deboli, per bagni e bevanda. Indicazioni: anemia e clorosi, forme reumatiche, affezioni ghiandolari, esaurimento. È inoltre stazione climatica, frequentata dal maggio all'ottobre ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...