GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] . In una (Huillard-Bréholles, pp. 386 s. n. 89) Nicola scrive a G. rimproverandolo di aver voluto affrontare, sfidando il freddo dell'inverno, un viaggio scomodo e pericoloso, invece di rimanere suo ospite a Foggia. Nella seconda (ibid., pp. 387 s. n ...
Leggi Tutto
CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] ed assistere agli esperimenti relativi.
Le prime lezioni furono tenute dal Di Capua sul fluido e sul solido, sul caldo e sul freddo; le successive ebbero come argomenti l'anima, il moto, i sensi del corpo, la vita dei bruti, i movimenti del mare, i ...
Leggi Tutto
FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] descrivere e nella quale mise in evidenza l'associazione dell'iperplasia tiroidea con i disturbi cardiaci (Sopra un tumor freddo nell'anterior parte del collo detto broncocele, in Collezione d'osservazioni e riflessioni di chirurgia, III, pp. 270-273 ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] contro gli autori italiani imitatori di A. L. Thomas, modello dell'elogio biografico, ma si inserisce egli stesso in questo genere freddo ed enfatico con la sua canzone in laude di Iacopo Riccati (Treviso 1823), che gli fu amico a Treviso (e a cui ...
Leggi Tutto
GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] , travestiti da monaci, gli amici più cari del pittore.
Fra i dipinti di soggetto sacro del G., improntati a un freddo accademismo di vago sapore purista e di qualità decisamente più modesta, vanno ricordati il S. Giuseppe (Grammichele, chiesa madre ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] il suo nome di artista acclamato e ammirato al suo fiorire. Delicato nell'imitazione del Canova, elegante, aggraziato, ma freddo, non seppe crearsi una scuola. Corretto nelle esecuzioni, ma convenzionale, la sua tecnica era perfetta, ma la sua natura ...
Leggi Tutto
BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
**
Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] B. XXXIII. 10 dell'Archivio Gonzaga, fra le poesie in morte di Francesco. È ancora un documento di eloquenza fredda e solenne, centrata sulla rappresentazione che raffigura l'eroe mentre contrasta il passo all'esercito di Carlo VIII ("Solus qui ...
Leggi Tutto
ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] Il fare dell'A., di sapore manieristico, si giova delle lunghe e morbide figure del Parmigianino e del suo colorire freddo eppur dolce. L'artista non manifesta accenti personali ma un'aggraziata capacità di imitazione.
Bibl.: G. Cadioli, Descrizione ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] già, come edizione in proprio, un saggio scientifico: il Trattato della natura del vino, e del ber caldo e freddo dell’erudito fiammingo Teodoro Ameyden.
L’ambito degli studi di filosofia naturale, medicina e nuova scienza sperimentale fu peculiare ...
Leggi Tutto
ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] degli umori (p. 20). Tale circolazione, poi, poteva essere alterata dall’azione dei debilitanti (gas, veleni, freddo, eccesso del calorico, fluidi elettrici, galvanici ecc.) agenti sul movimento molecolare.
In Sardegna, grazie anche alla maggiore ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...