BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] in italiano un altro scritto del medico spagnolo N. Monardes (Trattato della neve e sue proprietà e del modo di bere freddo, Venezia 1597), che nel 1616 fu ristampato, sempre a Venezia, insieme con le sue prime traduzioni dello stesso Monardes e di ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] se trova la sua espressione più felice nel busto in marmo di Ferdinando II per la reggia di Caserta, scade talvolta in un freddo accademismo, come nel caso del Ritratto della regina madre presentato alla Mostra di belle arti di Napoli del 1839. Ma in ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] anni le Lezioni di declamazione ed arte teatrale di A. Morrocchesi; come queste, essa risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di stile, e una interessante esemplificazione ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] "giuste regole" del genere. Il ditirambo del C. appare, infatti, un esempio di "falso antico" o restauro archeologico, freddo, ordinato, privo di estro e leggerezza. Lo ebbe presente, tuttavia, il Redi, e alcune concordanze puntuali sono registrate ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] tutti quei ritrovati tecnici cari al Monti e al Consetti, tuttavia la sua arte non supererà mai i limiti di un freddo classicismo.
Fra le sue opere vanno ricordate: I Triumviri; Marcello cui sono arrecati gli strumenti di Archimede; Ritratto del Prof ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sforzo di assimilare quanto di congeniale gli offriva il nuovo mondo formale ne modificò lo stile: il tessuto del colore freddo e cristallino si alleggerì con un pigmento più fluido e trasparente; il movimento si sciolse articolandosi in effetti di ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] riconosciuti di esperimenti metrici imitativi. Ma i risultati non sono soltanto di abilità, e l'operazione non è fatta sempre a freddo, dall'esterno. Quello che può essere, in partenza, un puro giuoco di tecnica impegna talvolta il B. fino al fondo ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] col Bambino Gesù entro un ovale riquadrato, che il C. affrontò, con risultati invero non troppo lontani da un freddo convenzionalismo, guardando al Reni e servendosi, secondo la pratica cinquecentesca del chiaroscuro dettata da Ugo da Carpi, di tre ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] a blocchi informi se agiscono su di essa due o più cause nocive contemporaneamente (per es. raggi X e freddo o inanizione e freddo; cfr. Effetti dell'azione combinata del digiuno e delfreddo sui centri nervosi di mammiferi adulti, ibid., XXXII [1906 ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] condotta all'apparato a bassa pressione, mentre la restante aria, compressa ad alta pressione, forniva il necessario freddo in parte attraverso l'espansione in una macchina motrice (espantore) ed in parte per laminazione.
Queste proposte formarono ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...