FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] di figure. Di nuovo a Udine, nel 1859 eseguì in un soffitto del palazzo arcivescovile La missione di S. Ermacora, "freddo e impersonale"; sarebbero suoi pure alcuni ritratti di Patriarchi nella sala del trono (Bergamini, 1983, p. 325). Una tela della ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] mescolata con l'acqua, ma soprattutto spiriti o essenze provenienti dall'azione dei corpi stellari e resi concreti dal freddo terrestre. Seguendo le teorie paracelsiane il F. individua nel mercurio, nello zolfo e nel sale i principia fondamentali di ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] Giorgi ne La vergine del sole di Andreozzi. A Londra il pubblico, abituato a Elizabeth Billington, si mostrò piuttosto freddo e il suo talento fu messo in discussione; avrebbe avuto più tardi la sua rivincita interpretando Il ratto di Proserpina ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] XI (1799) per la chiesa di S. Francesco da Paola (dopo il 1821 in S. Vitale). Anche qui i modi un po' freddi del C. si compongono in figure compassate e in colori attenuati. È del 1800 la Madonna che copre Gesù addormentato (Scarabelli Zunti, Memorie ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] il De Leva nel 1886, commemorandone la vita e le opere, che il C. "si affacciò alla storia non con lo sguardo freddo dell'indagatore, ma con l'entusiasmo e la passione del patriota che chiedeva a cotesta, come la chiamava Cicerone, maestra della vita ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] e relative considerazioni e proposte, in Lo Sperimentale, XLIV (1879), pp. 53-62; Della emoglobinuria ad accessi da freddo ed accenno alla pretesa intossicazione chininica, ibid., XLVII (1881), pp. 360-382; La terapeutica nella medicina moderna, in ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] di inclinazione perché la semplice facciata "a tempio" della piccola chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel suo freddo classicismo è notevolmente profetica del neoclassicismo imminente (non è da escludere, d'altra parte, la possibilità che l ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] ; Gioco pericoloso;1943: Corto circuito; Mater dolorosa; Non mi muovo!)il C. non riuscì ad uscire dal cliché dell'eroe freddo e fa, scinoso delle produzioni precedenti (1921: Come due navi che s'incontrano nella notte; Piccola amica;1926: La bellezza ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] diplomatico si rivelava l'iniziativa dei rappresentanti veneti, mentre "il nostro Gio. Battista pur troppo haveva in sudor freddo convertito il sangue più vivo". Fallito ogni approccio con i Turchi, la posizione del B., caduto nuovamente ammalato ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] 'esercito di Carlo III: rinchiuso nell'umido di una vecchia cisterna, legato con pesanti catene, soffrì la fame, la sete, il freddo. L'8 luglio 1385 fu costretto a seguire Urbano VI che, con l'aiuto di Tommaso Sanseverino, riuscì a rompere l'assedio ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...