FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] enfatici che nelle opere successive diventeranno spesso soverchianti. Ma il tono è in generale distaccato e oggettivo, quasi freddo, così come le figure che compaiono a popolare la storia, figure rilevate nei loro specifici tratti individuali, mai ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] successive ché, non assecondato da Wallenstein, il Feria si ridusse in Baviera, colle truppe decimate dai combattimenti e, ancor più, dal freddo, morendo a Monaco il 14 genn. 1634. Di nuovo a Milano, il C. ne riparte, di lì a poco, nel giugno ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] si rechino "elisir et cose simili per fargli tornar gli spiriti". Ma egli è morto da un pezzo: "il cadavere" era, infatti, "freddo et si giudicava che fosse morto da sette o otto ore avanti". Al che C. sviene. "Le do parte - scrive alla madre il ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] prove di laboratorio, a mettere a punto un processo grazie al quale poté ottenere un estratto di quebracho solubile a freddo, che risultò assai più adatto per la concia di quello solubile a caldo fino ad allora prodotto.
Al momento di chiedere ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] suoi figli, questa matriarca assomma in sé tutti i caratteri negativi della famiglia, sui quali l'autore indugia con sguardo freddo, ironico quando non deformante fino al grottesco, con l'intento di mostrare la decadenza, la corruzione, la follia che ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] analisi fini e penetranti (ove la distinzione di poesia e non poesia costituiva la sottesa logica di un discorso non freddo e spassionato), ma anche nell'individuazione di una linea di sviluppo interna a un mondo umano e poetico, la cui coerenza ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] le lodi dell'Aretino comparendo come interlocutore nel Raverta di G. Betussi (Venezia 1544), parlerà ormai di lui con freddo disprezzo moralistico (Dialoghi, pp. 389-90). Si rafforzò invece l'amicizia col Doni, che lo aveva preceduto a Firenze ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] colpito dalla morte della Somaglia, sua amante, vittima di un morbo luetico che aveva contagiato anche lui: "Longo fa pietà; è freddo al di fuori, al suo solito, ma è uno scheletro", annotava P. Verri il 13 novembre (Carteggio…, VI, p. 137). Sul ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di Fürstenberg a togliere, l'assedio alla città, impresa questa ben riuscita anche se condotta in pieno mese di gennaio, con un freddo tale che il vino gelava ed era trasportato in ceste dopo esser stato tagliato con l'accetta.
Francesco I lo chiamò ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Soliloquia in esametri in Carminum libri, pp. 75-80, 82-90). La lontananza dalla vita urbana, il ritiro dei freddi inverni bellunesi, i persistenti disturbi di insonnia, dovevano favorire una pratica di versificazione cui il L. diceva di applicarsi ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...