Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] Uffizi). Viaggiò ancora molto, eseguendo ritratti sinceri e accurati, senza ricerche di effetti esteriori, ma con un senso talora freddo di precisione formale. Tra i più famosi ritrattisti dei suoi tempi, negli ultimi anni tenne studio ad Anversa. ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] (lo scrittore David nel primo, il pastore protestante che ha perso la fede nel secondo). La sua recitazione, volutamente fredda e compassata, il suo volto, apparentemente sereno ma in realtà scavato dal dolore, e la sua gestualità controllata gli ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] del duca di Genova durante la prima guerra d'indipendenza, il pittore negli anni successivi ne rievocò gli episodi con freddo puntiglio di cronista (Carica di Piemonte Reale, 1850; La vivandiera,Presa del ponte di Goito, 1851; Il fatto d'armi ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] prodotto sull'esalazione terrestre dalla traslazione dell'intero cielo (I, 8).
L'esalazione dell'acqua, combinata con l'azione del freddo, produce invece fenomeni quali le nuvole, la nebbia, la pioggia, la rugiada, la brina, la neve e la grandine (I ...
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Desmaison, René
Alessandro Gogna
Francia • Bourdeilles (Dordogna), 1930
Alla fine degli anni Cinquanta e per il decennio successivo fu uno dei maggiori esponenti dell'alpinismo mondiale, per alcuni [...] alla grandiosa spedizione francese per la conquista dello Jannu (7710 m, massiccio del Kangchenjunga). Nella sfida al freddo e al ghiaccio, nuova frontiera del momento, collezionò una serie di prime eccezionali in solitario e in invernale ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] dietro la macchina da presa con Sono otoko, kyōbō ni tsuki (Violent cop, 1989), noir caratterizzato da uno stile freddo e impassibile. Il sapiente utilizzo degli spazi, la capacità di creare tensione nelle scene d'azione, la rappresentazione di ...
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Filosofo e scienziato greco (610 - 547 a. C.). È il rappresentante della scuola ionica, immediatamente successivo a Talete; mentre questi pone come principio dell'universo una delle tante realtà particolari [...] dell'ipotesi dell'origine dell'uomo da animali inferiori: egli aveva dato particolare importanza alle coppie del caldo e del freddo, dell'umido e dell'asciutto perché la generazione avviene mediante il processo di separazione degli opposti (così nell ...
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Giornalista italiano (Roma 1946 - ivi 2020). Ha iniziato la sua carriera al Corriere Adriatico, è stato assunto in Rai al Tgr delle Marche, è diventato uno storico corrispondente della rete pubblica e [...] perduto (1992), Kabul, la città che non c'è (2002), La Torre di Babele (2005), Lettere dal Don (2011), Shabab - la rivolta in Libia vista da vicino (2011), Giornalismo, ritorno al futuro (2015), Un inverno mai così freddo come nel 1943 (2020). ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] , in Austria, dove si occupò anche di compilare almanacchi annuali: in un calendario che realizzò nel 1595 previde un grande freddo, rivolte contadine, l’invasione turca e si fece così una reputazione di astrologo. Era solo l’inizio del suo interesse ...
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Inventore (Vidalon-les-Annonay 1740 - Balarucces-Bains 1810). A lui e al fratello Jacques-Étienne (Vidalon-les-Annonay 1745 - Serrières 1799) è attribuita l'invenzione dell'aerostato ad aria calda, intuito [...] , vanno ricordati anche per altre invenzioni e perfezionamenti in campo scientifico e industriale: Joseph per un paracadute, un calorimetro, un apparecchio per l'essiccamento della frutta a freddo, una pressa idraulica; Jacques per la carta velina. ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...