LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] (Dell'azione terapeutica delle acque termali dei bagni d'Italia. Dell'elettricità come mezzo terapeutico. Delle applicazioni del freddo. Dell'applicazione del calorico. Di un quadro di veleni e controveleni. Di una succinta esposizione dei sistemi ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] nel sonno difficile, nei tremori alle mani, alla lingua, alla faccia, nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di pallore e di freddo alternato a vampate di calore e di sudore i sintomi più comuni dell'abuso della bevanda. Nello stesso tempo non ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] del calore sia nella fisiologia medica (come nell'opera di G. Fracastoro) sia come principio regolatore, insieme con il freddo, dell'intera realtà naturale (è il caso di B. Telesio), riprendendo e riproponendo tematiche già sottolineate da Alessandro ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] 'adesione pedissequa al poeta latino, priva di contributi personali, in quello che risulta in sostanza un esercizio di stile freddo e distaccato.
La sezione più significativa del codice è costituita dai cinque libri di elegie De adversis dedicate all ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] R. Vaufrey nel 1926, il quale affermò che oltre all'elefante primigenio (che è pachiderma indicatore di clima freddo, segnalato allora soltanto raramente nell'Italia settentrionale, il cui habitat viene così spostato a un limite molto meridionale) a ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] ; ha infatti un carattere fortemente cinquecentesco, esplicitamente differenziandosi così, per l'uso di robusti motivi rinascimentali, dal freddo classicismo della generazione precedente. Attorno al 1840 il C. costruì il tetro e severo ospedale degli ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] Iacopo, non riuscì ad impadronirsi d'uno stile personale dignitoso e rimase, nella produzione da lui firmata, un ripetitore freddo e modesto di forme e schemi non tanto del padre, quanto del fratello Leandro. Il giudizio negativo sul valore artistico ...
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ANNA MARIA d'Orléans, duchessa di Savoia e regina di Sardegna
Elvira Gencarelli
Nata nel 1669 (in maggio o in agosto), A. era figlia dell'unico fratello di Luigi XIV, il duca Filippo d'Orléans, e di [...] della S. Sede e della politica giurisdizionalistica di Vittorio Amedeo.
Al suo profondo affetto il duca corrispose con un atteggiamento freddo e distaccato: causa ne fu sia il suo legame con la contessa di Verrua, durato a lungo, sia probabilmente la ...
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BORZACCHINI, Mario Umberto
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Nato a Terni il 28 sett. 1898 da Remo e da Maria Rejtei, appena quattordicenne si occupò come meccanico alle dipendenze di Americo Tomassini, pioniere dell'automobilismo [...] nel 1933).
La vittoria che rese popolare il B., circondandolo di una fama di pilota impetuoso e tuttavia dotato di grande sangue freddo, fu colta alle Mille Miglia nel 1932 (in coppia con A. Bignami su Alfa Romeo 2300). Nel 1933, vinta la Susa ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] suo soggiorno nella città umbra entrò a far parte dell’Accademia del disegno e degli Eccentrici, con lo pseudonimo di Freddo. In seno all’Accademia, dove si raccoglieva il fiore dell’intellettualità del tempo, egli poté dare sfoggio della sua vasta ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...