BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] e altri su Pitagora, Cusano, L. B. Alberti. Ma il Papini troncò subito ogni sua speranza. Nel dicembre 1909, prostrato dal freddo di Milano, dov'era tornato dall'ottobre, il B. si rifugiò di nuovo a Porto Maurizio. Privo di mezzi, dovette ricopiare a ...
Leggi Tutto
CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] di Matazone da Caligano, portavoce dei rancori delle plebi cittadine. Nella Sequentia rusticorum l'autore esamina con freddo odio i vizi (ecclesiasticamente "peccati") dei villani secondo i topoi del repertorio anticontadino: dall'ostinazione ("Qui ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ; e fu deluso da un incontro bolognese con il Bessarione, dal quale probabilmente si aspettava molto di più che un freddo e formale saluto. Deluso anche nella prospettiva di sostituire a Firenze l'Argiropulo, al cui posto, sia pure con funzioni ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] propri "costumi", che avrebbe peraltro voluti "più gastigati di quello che mi abbia permesso l'umanità e il mio composto non freddo". Ben più gli bruciava "la miserabil critica" d'un errore, che nega recisamente, in fatto di metrica latina. Reazione ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] . Caso successo nella Magnifica Città di Ferrara il dì ultimo d'Aprile 1590, ibid. 1623; Lamento della povertà per l'estremo freddo del presente Anno 1587, ibid. 1620; Il lamento di tutte le Arti del Mondo. Di tutte le città et terre d'Italia ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] risposta. A novembre fu chiamato a lavorare nel laboratorio chimico del campo, dove riuscì a non soffrire troppo per il freddo e la fame. Pochi giorni prima che i Tedeschi, incalzati ormai dalle truppe dell'Armata rossa, abbandonassero il campo il ...
Leggi Tutto
CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] dialoghi, che completano la raccolta, forse in parte di redazione più tarda, è degno di nota soltanto quello Del freddo, di stretta ispirazione telesiana mutuata attraverso la fisica del Campanella, che vi è espressamente citato. Qua e là ricorrono ...
Leggi Tutto
BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] e la larga diffusione che ebbe, il componimento denuncia chiaramente il suo carattere di divertimento letterario, costruito a freddo per rallegrare una comitiva di amici con una serie interminabile di paradossi. Opera ben più riuscita è il Capitolo ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] la coda di un castoro "la qual ha proprio sapor de pesse" (17.16) e descrive l'uso di occhiali per proteggersi dal freddo in alcune zone dell'Ungheria e della Germania (33.36) e il Danubio ghiacciato che sostiene il peso di "carri e cavalli carcati ...
Leggi Tutto
BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] sua morte (Brescia 1964). Il B. conferisce a questo suo neorealismo una carica di passionalità romantica lontana dal freddo documentarismo, e già indirizzata alla partecipazione lirica, di cui i "ragazzi" Daniele e Nino, protagonisti e testimoni dei ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...