DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] E. Golisciani, non rappresentata. Nel 1879, anno in cui conseguì il diploma di composizione, scrisse l'operetta Un bagno freddo, sempre su libretto del Golisciani, che venne rappresentata la prima volta il 24 febbr. 1879 sulle scene del teatrino del ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] che possa piacere e sostenersi alla Scala, ove un soggetto solenne e grandioso vuol essere interpretato da musica condegna, meno fredda e dilavata di quella del signor Cianchi"; "l'ingegno del C. [è] più adatto all'espressione di sentimenti semplici ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] Ginevra di Monreale di C. Parravano (entrambi Milano 1878); Il conte di San Romano (Napoli 1878), N. De Giosa; Un bagno freddo (ibid. 1879), C. De Nardis; Il segreto della duchessa (ibid. 1879), G. Dell'Orefice; Duca e paggio, G. Gnarra, L'alpigiana ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] come fanciulla di aspetto grazioso e interessante, con una voce dolce e pura e uno stile naturale e spontaneo anche se freddo e distaccato, che però piaceva al pubblico e alla critica. La sua pronuncia dell'inglese era impeccabile, più precisa e più ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] Giorgi ne La vergine del sole di Andreozzi. A Londra il pubblico, abituato a Elizabeth Billington, si mostrò piuttosto freddo e il suo talento fu messo in discussione; avrebbe avuto più tardi la sua rivincita interpretando Il ratto di Proserpina ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] , clarinetti e corni sia nella cavatina di Turno Ah perché fra l'armi ancora (I, 1) sia nel terzetto Gela al colpo e un freddo orrore (II, 8). In occasione della prima l'opera e le musiche del M. furono accolte con grande favore dal pubblico e dai ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] tra misura e ritmo, Roma s.d.
Fonti e Bibl.: Necr., in Nuova Riv. musicale italiana, III (1971), p. 562; M. Ballini, Freddo sperimentalismo dell'Orfeo di oggi, in L'Eco di Bergamo, 4 ott. 1957; M. Favre, Vers une nouvelle théorie de la musique ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] teoria del tactus come equivalente ritmico regolare del polso umano; si oppose sempre a un tipo di esecuzione polifonica freddo e ieratico, imponendo il suo gusto per l'espressione viva e drammatica, a volte eccessivamente ricca di effetti dinamici ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] di uno dei più classici libretti italiani del secolo, ma l'esito della rappresentazione (Oronthée, 23 ag. 1688) fu freddo, come pure quello di un divertissement affrettatamente composto ed eseguito nel corso delle stesse feste. Entrambe le partiture ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] dal Basso: "… C. A. Celoniatti ... al quale a vista dell'alterata di lui salute per cui trovasi astretto a guardarsi dal freddo, si accorda di far per esso supplire dal Sr.Raimondo ...".
Anche di Vittorio ignoriamo le date di nascita e di morte ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...