Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] di s. bianco).
L’uso dello s. come ornamento di gioielli era noto già agli Assiri e agli Egizi, che lo incastonavano a freddo con mastice; esemplari di s. caldo, verdi e blu, sono invece attestati dal 6° sec. a.C. in Grecia, da dove si diffusero ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] europea fondata su principi di libertà e di eguaglianza. Sarebbe "un patriottismo differente da quello tradizionale: più freddo, meno determinato da legami di sangue, più universalista, basato sul rispetto delle leggi, sulla cultura del contratto ...
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WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] alla flotta, partecipò nel 1667 all'incursione sul Tamigi; nel 1672 nella battaglia navale di Solebay si distinse per il suo sangue freddo. Era uomo di assai meno alto livello morale di Johan; odiato più di questo per la sua superbia e per il suo ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] (restauri provvisori, ostelli, tende termiche, prefabbricati) raggiunge 700.000 persone: nessuno rimane senza tetto o muore di freddo durante un inverno particolarmente rigido, con temperature oltre i 30 °C sotto zero. Razioni alimentari e altri ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] stato di gravidanza - "malvisti dalla maggior parte per essere italiani", affrontano un viaggio faticoso, patendo la fame e il freddo per quasi due settimane fino a quando, giunti a Montereau-faut-Yonne (Seine-et-Marne), si separano dalle truppe del ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] , al quale fu imposto di arrestarsi a Piacenza. Secondo alcune versioni, il papa soggiornò brevemente a Milano mostrandosi freddo verso i Torriani; secondo altre narrazioni, al contrario, Gregorio fu da loro ricevuto con magnifiche accoglienze, e ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] del padre, il comando dell'intera spedizione. Militarmente, fu forse la migliore delle sue esperienze, e chi lo rappresentò "freddo e impassibile" sotto il fuoco nemico (Musini, p. 150) segnò la giornata di Digione come il suo punto di massimo ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] a Roma che, abbandonati alla loro sorte, furono trovati morti su mucchi di letame dove avevano cercato riparo dal freddo. Erano anche gli anni delle scorrerie di Vitellozzo Vitelli e di Cesare Borgia, il duca Valentino. Apertamente critico è ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] il portafoglio degli Esteri inaugurando una politica illiberale che lo rese inviso a quanti videro nel suo gabinetto il freddo esecutore delle volontà assolutistiche della monarchia, senza che peraltro gli riuscisse di frenare la crisi del Regno. Sul ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] maggio 1937, perpetrarono le stragi di Dèbra Libanòs e di Engecha. Operazioni volute dal viceré Graziani e condotte "a freddo", a distanza di mesi dall'attentato contro quest'ultimo del febbraio precedente.
Gli storici dell'espansione coloniale hanno ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...