FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] il portafoglio degli Esteri inaugurando una politica illiberale che lo rese inviso a quanti videro nel suo gabinetto il freddo esecutore delle volontà assolutistiche della monarchia, senza che peraltro gli riuscisse di frenare la crisi del Regno. Sul ...
Leggi Tutto
MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] maggio 1937, perpetrarono le stragi di Dèbra Libanòs e di Engecha. Operazioni volute dal viceré Graziani e condotte "a freddo", a distanza di mesi dall'attentato contro quest'ultimo del febbraio precedente.
Gli storici dell'espansione coloniale hanno ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] assopiti. Nei dispacci che egli inviò dapprima a Torino, poi a Firenze e Roma, il G. non registrò solo il freddo andirivieni dei bastimenti, dando notizie statistiche sul loro movimento, ma poggiò più criticamente le sue attenzioni sui prodotti della ...
Leggi Tutto
Armi nucleari: tipi e tecnologia
Carlo Jean
Un’arma nucleare è costituita da una testata, da un vettore e da un sistema di comando e controllo. La prima deriva la sua forza esplosiva da una reazione [...] agosto del 1949 e di bomba H nel marzo 1953, solo cinque mesi dopo la prima bomba H americana.
Alla fine della Guerra fredda, il suo arsenale ammontava a circa 33.000 testate, di cui 13.000 strategiche, 4200 per le difese antimissili e antiaerei e 15 ...
Leggi Tutto
Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] con passamontagna colorati, e non solo per difendersi dal freddo pungente dell’inverno russo. Formato da una decina di Putin il neozar, 2008.
■ Edward Lucas, La nuova Guerra fredda. Il putinismo e le minacce per l’Occidente, 2009.
■ Francesca ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] quale il Pacifico è stato il principale palcoscenico del conflitto nippo-statunitense, mentre più tardi, durante la ‘guerra fredda’, ha costituito un’area delicatissima per il confronto tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Tale importanza si ...
Leggi Tutto
WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] uccisi (9 luglio), mostrò un coraggio e un sangue freddo stupendi, seppellì il generale ed ebbe l'incarico di e nutriti, sebbene qualche studioso affermi che li trattasse con fredda durezza e rigor militare, aggiungendo però che non ne vendette ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , lo scritto più complesso e i pochi versi, attestano volontà di scrittura. Ma sono come dei sondaggi condotti un po' a freddo nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché, tutto sommato, poco portato a zeli ortodossi e. soprattutto, perché ben ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] nel De caelo e nel De generatione et corruptione. […] La terza attiene ai misti imperfetti, prodotti dal caldo e dall’umido, dal freddo e dal secco […] e da quelli perfetti e inanimati, come i minerali; a ciò sono dedicati i Meteorologici. La quarta ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] si dichiara il contrario ("non fu recitata", c. 237v). Si può concludere, con Dionisotti, che pur non trattandosi di una "esercitazione a freddo", il G. compose l'orazione ormai a moto concluso, dunque non per dire la sua nel pieno del tumulto, ma "a ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...