CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] malattia. Il clima di Roma veniva considerato troppo caldo ed insalubre, e, secondo le concezioni del tempo, un clima più freddo era più favorevole alla sua salute. Gli osservatori dell'epoca (Finke, Aus den Tagen, p. XCII) ricordano anche altri ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , il 21 dicembre, fu la causa della sua malattia e della morte. Già anziano e debole, e oltremodo sensibile al freddo, cadde malato il giorno successivo, tanto da dover annullare le udienze. Tra il 24 e il 28 la situazione peggiorò irrimediabilmente ...
Leggi Tutto
Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] europea fondata su principi di libertà e di eguaglianza. Sarebbe "un patriottismo differente da quello tradizionale: più freddo, meno determinato da legami di sangue, più universalista. Fondato sul rispetto delle leggi, sulla cultura del contratto ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] residente nell'insediamento di Kiriat Arba, Baruch Goldstein, il quale con il suo mitra assassinò a sangue freddo almeno ventinove musulmani genuflessi in preghiera nell'antica e controversa moschea-sinagoga detta della 'Tomba dei Patriarchi', nel ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] del Garigliano.
Il 6 novembre i Francesi riuscirono a creare una testa di ponte sull'altra parte del fiume, mentre il freddo, le malattie, i disagi di ogni tipo cominciavano a logorare duramente gli uomini di entrambe le parti, finché il 28 dicembre ...
Leggi Tutto
Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] conferimento non tramite successione ("propago sanguinis") ma tramite elezione. Enrico VI, che molti storici hanno definito un freddo calcolatore, con il suo progetto di monarchia ereditaria chiarì che ai suoi occhi l'argomento dell'elezione reale ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] impronta tutta Urbino, città in forma di palazzo, che culmina l'eccellenza umana. Aveva ormai poco da vivere. Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio del 1508 G. si trasferì a Fossombrone, per il clima meno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] di rilievo e sono numerosi e diversi: i cinquantigradi «servono comunemente per conoscere le mutazioni del caldo e freddo dell’aria in qualunque tempo sia nelle stanze come fuori»; i sessantigradi sono impiegati per compiere esperienze di incubazione ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] a poco, mentre sta rientrando a Vienna, muore a Coira, pare per un'infiammazione polmonare, il 18 novembre 1630.
Freddamente dà notizia della sua scomparsa l'ambasciatore veneto Sebastiano Venier il quale scrive il 30: "corre voce che habbi lasciato ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] sottolineare che Origene (De principiis, II, 8, 3; PG, XI, coll. 222-223), in virtù della relazione tra ψυχή e ψῦχοϚ 'freddo' (Nicole, 1907), indica come le anime non siano altro che a. la cui natura, 'raffreddatasi', sia scesa fino a incarnarsi. Non ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...