CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , in cui tra le reliquie di civiltà remote germoglia un fanciullesco ed esclusivo desiderio di gloria - Avanti! avanti! -; il freddo sgomento dell'improvvisa rivelazione della morte nel dilagare della luce di giugno - Rimembranze di scuola -;la muta ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] cui Castiglione accenna all'episodio sono, quanto meno, indicativi di un certo qual imbarazzo. L'assassinio è stato organizzato a freddo, con un tranello. Più che detergere l'onore dei Della Rovere F. l'ha ulteriormente macchiato col delitto. Tant'è ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] 1802 e in tale veste ricevette il generale G. Murat, inviato di Napoleone. Nel corso di questi mesi si mostrò "freddo di carattere, senza iniziativa, … ubbidiente fino allo scrupolo agli ordini del padre" (Genoino, pp. 49 s.).
Nel settembre 1802 F ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] sfuggire l'essenzialità della poesia. La polemica sorta con il Croce, definito senza mezzi termini un De Sanctis freddo, senza sensibilità e commozione, e con i crociani (che - come L. Russo - non gli risparmiarono giudizi fortemente negativi ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] , più prestigiosa e retribuita di quella di logica: il suo primo scritto, la Lettera intorno alla natura del caldo e del freddo, indirizzata al Redi ed edita a Firenze nel 1674, fu subito seguito (1675) dal conferimento d'una lettura straordinaria di ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] Marco Brusca, risolto nell’attenta resa fisiognomica e con soluzioni compositive d’ascendenza neomanieristica, come dimostra il «freddo splendore del modellato idealmente bronzinesco» (Francesco Podesti, 1996, p. 17).
Nel 1826 Podesti fu raggiunto a ...
Leggi Tutto
DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] , all'agosto 1914 quando questi morì, egli fu a Roma, come ricorda Crispolti, "un dignitario potente e temuto". Freddo, gentile, di pochissime parole, fu un lavoratore instancabile, pronto ad assumere tutte le responsabilità, ad affrontare tutte le ...
Leggi Tutto
Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] sul cadavere, su parti di questo o su feticci della persona uccisa. Il sadico sessuale è in genere cinico, freddo, brutale e insensibile ai fatti orripilanti e alle crudeltà che commette. Non ha preoccupazione delle implicazioni dei suoi gesti ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] . Tutta una schiera di nuovi lirici si serviva allora di un latino condito di ricordi tibulliani e oraziani, privo di originalità e freddo nell'imitazione, e l'A. non sfuggì all'influenza di questo ambiente. I suoi versi appaiono dolci e soavi, ma ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo I, con Elisabetta di Borbone. Enrico IV fu cortese con il G., ma si mostrò piuttosto freddo verso tali progetti e tanto più verso le ambizioni di conquista del Regno di Cipro da attuarsi fomentando una rivolta in ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...