Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] tra le t. medie del giorno più caldo e quelle del giorno più freddo di un mese) e l’escursione annua di t. (differenza tra le t . medie del mese più caldo e quelle del mese più freddo). La t. dell’aria al suolo è determinata dal calore irradiato ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione della struttura protoplasmatica, quando si raggiunga il punto di congelamento dei liquidi cellulari. A ciascun organismo o tessuto corrisponde uno ‘zero biologico’, ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] di temperatura, la corsa, l’arrivo del gelo) opponendovisi: se fa troppo caldo si suda per raffreddare la pelle, se è troppo freddo il corpo è scosso da brividi che producono un po’ di calore.
I meccanismi di difesa sono diversi tra animali (il cane ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] e comprendono anche alcuni recettori che, pur essendo meccanorecettori, sono provvisti anche di una debole sensibilità per il freddo.
Chimica
Analisi t. L’insieme dei metodi di indagine chimica e fisica consistenti nella misurazione di una grandezza ...
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sistema spinotalamico
Uno dei sistemi sensitivi (insieme con il sistema lemniscale) costituito dai recettori e dalle catene neuroniche che sono al servizio della sensibilità cromatica. Il sistema spinotalamico [...] provvede alla sensibilità tattile a scarsa discriminazione, alla sensibilità termica (caldo e freddo) e a quella dolorifica. Dopo essere penetrate nel midollo spinale attraverso le sue radici dorsali, le fibre sensitive terminano nel corno grigio ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] ) e il dorso del naso del gatto (v. Hensel e Kenshalo, 1969; v. fig. 22). Un paragone fra le massime sensibilità statiche dei recettori del freddo e del caldo di questa regione dava 36 impulsi/s per i recettori del caldo a 46 °C e 9 impulsi/s per le ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] e certamente il clima avrebbe potuto essere caldo, ma verso la fine di tale periodo il clima sarebbe diventato più freddo per il fatto che la disgregazione dei silicati avrebbe potuto rimuovere la maggior parte del diossido di carbonio. In quella ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] la variazione di posizione che il torrente subglaciale assume con il passare del tempo, essenzialmente nel semestre caldo rispetto al semestre freddo; di m. dei meandri di un fiume, che tendono ad allargarsi e a spostarsi in avanti; di m. dei pozzi ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] antiche conquiste dell’uomo, gli ha permesso di colonizzare la terra fornendogli calore per riscaldarsi dal freddo e per la cottura degli alimenti, luce, energia per la lavorazione dei materiali. Lo studio delle società umane da parte degli ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] nociva sull'emazia. Si riconoscono tre tipi di anticorpi: anticorpi a caldo, non agglutinanti (incompleti); agglutinine da freddo; emolisine da freddo.
Gli anticorpi incompleti a caldo (optimun 37 °C) sono i più frequenti e corrispondono ad IgG. Essi ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...