Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...]
Dal momento che la frequenza e l'intensità degli eventi idrometeorologici estremi (punte estreme di caldo e di freddo, siccità, inondazioni, tempeste, uragani e cicloni tropicali) tendono ad aumentare, si può supporre che abbiano già cominciato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] ’altezza della colonna di mercurio variava anche per «un’altra causa (che io non credevo mai), cioè per il caldo e freddo e molto sensibilmente» (Le opere dei discepoli di Galileo Galilei, cit., 1° vol., 1975, pp. 122-23).
L’esperimento torricelliano ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] nel glomo carotideo; altri, situati in altri organi (per es., cute), raccolgono stimoli di natura sensitiva (dolore, freddo) che possono indurre passeggere modificazioni pressorie; b) fibre afferenti, che assicurano il collegamento tra i recettori e ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] ’elio rispetto all’idrogeno che risulta pari a 0,24. Dopo questa fase di formazione dell’elio l’Universo era troppo freddo per dare luogo alla nucleosintesi dei nuclei di elio in nuclei più pesanti e quindi per un lunghissimo intervallo di tempo la ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] l'atmosfera si è rarefatta e raffreddata, l'acqua è scomparsa e il pianeta si è trasformato in un luogo secco e freddo. Quindi, la domanda principale a cui rispondere è se l'acqua di Marte sia evaporata oppure sia intrappolata sotto la superficie. Ci ...
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Sensori
Roberto Steindler
Un sensore è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza interagendo con essa: l’energia ricevuta dal sensore modifica lo stato della grandezza variando una delle sue [...] un circuito in cui scorre una corrente elettrica; aprendo il circuito e mantenendo una giunzione a temperatura costante (giunto freddo), nell’altra giunzione (giunto caldo) entra una temperatura ed esce una tensione (fig. 8). Su questo effetto è ...
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Condensazione di Bose-Einstein
MMassimo Inguscio
di Massimo Inguscio
SOMMARIO: 1. Bosoni e fermioni a basse temperature. ▭ 2. Realizzazione di condensati di Bose-Einstein. ▭ 3. Raffreddamento mediante [...] immagini corrispondenti a tre diverse temperature del campione. In particolare: la fig. 5A mostra un campione di atomi di 87Rb freddo ma non ancora condensato (T 〉 Tc); la fig. 5B mostra una nube mista, nella quale, all'interno della componente ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] b; altri casi particolari: per un dielettrico a frequenze non ottiche, v. dielettrico: II 129 c; per un magnetoplasma freddo (formula di Appleton-Altar dell'indice complesso), v. magnetoionica, teoria: III 563 a; per un solido in generale (attraverso ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] C e nel raffreddarla poi rapidamente con getti d’aria fredda sulle due superfici: si creano così tensioni permanenti di (trasparenza, inalterabilità, omogeneità, isotropia, lavorabilità a freddo fino al perfetto pulimento). Oltre ad avere proprietà ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] ordini di grandezza inferiore che nello strato di plasma ed è appunto questa caratteristica che fa parlare di plasma "freddo". Il limite esterno della plasmasfera è ben individuato da una brusca variazione di densità di particelle: entrando nella ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...