Appleton Edward Victor Sir
Appleton 〈è'pltën〉 Edward Victor Sir [STF] (Bradford, Yorkshire, 1892 - Edimburgo 1965) Dal 1924 prof. di fisica nell'univ. di Londra, poi (1936) di Cambridge e infine (1949) [...] III 298 Fig. 1.1. ◆ [GFS] Formula di A.-Altar: dà l'indice di rifrazione complesso di un magnetoplasma non denso e freddo: v. magnetoionica, teoria: III 561 c. ◆ [GFS] Regione di (inizialmente, strato di) A.: la regione ionosferica F, la più alta (da ...
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modo
mòdo [Der. del lat. modus "misura, norma, maniera"] [LSF] La forma particolare di essere, di presentarsi, di comportarsi di un ente. ◆ [EMG] [MCC] Ciascuna delle possibili configurazioni in cui [...] v. onda: IV 245 a. ◆ [FPL] M. di scambio resistivi: v. magnetoidrodinamica dei plasmi: III 558 b. ◆ [FPL] M. di tipo caldo e freddo in un plasma: v. onde dei plasmi: IV 295 c. ◆ [OTT] M. di una fibra ottica: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici ...
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occlusione
occlusióne [Der. del lat. occlusio -onis, dal part. pass. occlusus di occludere, comp. di ob- e claudere "chiudere"] [CHF] (a) Fenomeno per cui un precipitato trattiene, probab. per adsorbimento, [...] porosità nei getti. ◆ [GFS] Nella meteorologia, la fase finale nell'evoluzione di un ciclone extratropicale (anche, fase di o.) nella quale il fronte freddo raggiunge il fronte caldo, con conseguente frontolisi, cioè dissoluzione dei due (v. fig.). ...
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cobalto
cobalto [Lat. Cobaltum, termine coniato da Paracelso dal ted. kobolet per alterazione di kobold "coboldo", spirito folletto della mitologia nordica] [CHF] Elemento chimico, di simb. Co, numero [...] associato con nichel e rame. È un metallo bianco con riflessi azzurri, malleabile a caldo e fragile a freddo; nei suoi composti si comporta usualmente da bivalente (composti cobaltosi) e trivalente (composti cobaltici), raram. da tetravalente. ◆ [FME ...
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smog
smog 〈smòg〉 [s.ingl., incrocio di smoke "fumo" e fog "nebbia", usato in it. come s.m.] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, nebbia scura e pesante (detta anche nebbia nera), costituita da minutissime [...] fumi e nei grandi concentramenti urbani, quando l'atmosfera è calma e, in partic., quando si ha uno strato di inversione termica, freddo, che blocca il naturale movimento verso l'alto dell'aria calda in prossimità del suolo (v. fig.). ◆ [GFS] [BFS] S ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] : dal punto di vista macroscopico questo processo viene descritto dicendo che del c. fluisce dal corpo più caldo a quello più freddo, finché non viene raggiunto l’equilibrio termico. Raggiunto quest’ultimo, non ha più senso alcuno parlare di c. e in ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] ., da un lingotto che viene riscaldato fino a temperatura opportuna e viene quindi laminato; per l. a caldo si ottengono profilati, barre, tubi e lamiere. La l. a freddo si effettua a partire da una lamiera sottile, ottenuta per l. a caldo; per l. a ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] usati metodi basati su mezzi fisici e chimici.
I metodi fisici utilizzano l’azione del freddo (refrigerazione, congelamento), l’azione del calore (pastorizzazione, sterilizzazione), la disidratazione (essiccamento, liofilizzazione), l’azione di ...
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fìsica atòmica Settore della fisica che si occupa dello studio dell'atomo, e precisamente della sua struttura, dei suoi costituenti e dei processi mediante i quali gli atomi interagiscono con altri atomi, [...] le loro proprietà intrinseche. Il metodo di raffreddamento basato sulle collisioni degli atomi con le pareti di un contenitore freddo è limitato a temperature al di sopra di quella di condensazione del gas, mentre tecniche di raffreddamento, in cui ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] ’acciaio, e quindi tanto maggiore la sua f.; f. per invecchiamento, o al blu, di un acciaio è la diminuzione di resilienza, che si ha nel tempo, nel caso in cui l’acciaio abbia subito deformazioni permanenti a freddo (per es., nella laminazione a ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...