Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni 1950. Autori di punta e ideatori ne furono L. Anderson, K. Reisz, T. Richardson, che proclamavano la necessità di uno svecchiamento [...] della cinematografia nazionale e auspicavano la nascita di un cinema libero, poetico, attento alle nuove realtà del paese. Il f. fu strettamente legato al contemporaneo movimento teatrale e letterario degli Angry young men, che ebbe nel drammaturgo J ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] .
Contemporaneo alla nouvelle vague francese è il movimento del free c. inglese (parallelo a quello degli ‘arrabbiati’ in G. Amelio (1992), a volte premiate da Oscar come Nuovo cinema Paradiso di G. Tornatore (1987) e Mediterraneo di G. Salvatores ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] sia ancora viva nei vari Paesi la lezione di movimenti storici come il Neorealismo italiano, la Nouvelle vague francese e il FreeCinema inglese.
In Italia N. Moretti ha ancora una volta dimostrato il suo rigore e la sua coerenza nel coniugare in La ...
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Regista cinematografico e teatrale inglese (Bangalore 1923 - Angoulême 1994). Dopo un'attività di critico si dedicò alla regia con alcuni cortometraggi, attenti allo studio di comportamenti collettivi [...] except Christmas, 1957). È stato uno dei propugnatori del movimento del "freecinema". Il suo film migliore di questa fase è stato This sporting ambientali. Dopo una intensa attività teatrale tornò al cinema con If ... (1969), descrizione della vita ...
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Regista (Shipley, Yorkshire, 1928 - Los Angeles 1991). Direttore artistico (1956-65) del Royal Court Theater, ha legato il suo nome al gruppo degli "angry young men" mettendo in scena il primo e più famoso [...] chairs di Ionesco (1957); Othello (1959); Seagull di Čechov (1964). Nel frattempo si segnalava tra gli esponenti del "freecinema" dirigendo con K. Reisz il cortometraggio Momma don't allow (1955); esordiva nel lungometraggio con Look back in anger ...
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Regista inglese (n. Nuneaton, Warwickshire, 1936). A lungo impegnato in regie teatrali e soprattutto televisive, esordì nel cinema con Poor cow (1967) e si affermò presto, per lo spirito di denuncia, la [...] il leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. La particolare attenzione alla tematica sociale e premiato con la Palma d'oro al Festival di Cannes), It's a free world (In questo mondo libero, 2007), Looking for Eric (Il mio amico ...
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REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] nella preminenza della figura del regista-autore, ha un vigoroso impulso per merito della Nouvelle vague francese e del Freecinema britannico, e s'impone nelle cinematografie dei paesi europeo-orientali e anche a Hollywood, che sino al decennio ...
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TANNER, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Gli si debbono, insieme con C. Goretta e dopo un soggiorno a Londra alla fine degli anni Cinquanta negli [...] ambienti del freecinema inglese, il rinnovamento e le prime affermazioni internazionali della cinematografia elvetica di cui oggi è uno degli esponenti maggiori. Il film che concorre a imporlo all'attenzione della critica è Charles mort ou vif, 1969 ...
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Attore cinematografico irlandese (Limerick 1930 - Londra 2002), fu interprete di presenza scenica e tra gli attori più richiesti e preparati. Apparve nei film The guns of Navarone (1961) e Mutiny on the [...] Bounty (1962), fu apprezzato nel capolavoro del freecinema This sporting life (Io sono un campione, 1963) di L. Anderson tanto da esser premiato a Cannes, ottenendo poi una nomination all'Oscar. Dopo Deserto rosso (1964) di M. Antonioni, H. lavorò ...
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Regista cinematografico (Londra 1926 - Palm Springs, California, 2003), proveniente dal "freecinema" cui diede, tra altri documentarî, Terminus (1961). Esordì nel lungometraggio di finzione con A kind [...] of loving (1962), seguito da Billy liar (1963) e Darling (1965), nei quali a uno stile realistico e drammatico unì una spiccata capacità di analisi dei rapporti interpersonali nella vita quotidiana, qualità ...
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