Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] poi su alcuni generi che presentano numerose analogie con il blues, con il jazz e con il tango del primo Novecento: il klezmer, il flamenco, il Sessanta è la presenza fisica di grandi nomi del freejazz a orientare l’Europa verso scelte più radicali, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] Song (1998) si cimenta nella musica sacra, musicando otto testi biblici.
Il batterista Tony Oxley (1938-), uno dei pionieri del freejazz nel trio Joseph Holbrooke (1963-1966) con Gavin Bryars (allora bassista) e Derek Bailey, dopo aver dato vita all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] direzione tracciata da In A Silent Way, come sorta di via di fuga dallo stallo avvertito nelle esperienze del freejazz. Il criterio d’accostamento dei due diversi etimi trova, nei Nucleus, un privilegiato medium nell’utilizzo di complesse strutture ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] appassionato lavoro su strumenti più o meno convenzionali, con sapori rock, jazz, elettronici. Si possono citare i francesi Art Zoyd, Magma, Etron , nel 1966, è pensata come un trio di freejazz. I tre album successivi invece, tutti estratti da ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] .-C. Pinson (n. 1947), autore di raccolte dalla grande libertà tematica ed espressiva (Fado avec flocons et fantômes, 2001; Freejazz, 2004). La sensibilità per le piccole cose vivifica la poesia di M.-C. Bancquart (n. 1932: Voilé-dévoilé, 2000; Avec ...
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Pink Floyd
Marta Tedeschini Lalli
Gruppo rock inglese, formato a Londra nel 1965 da R. Waters (n. Great Bookham, Surrey, 1944; basso elettrico), R. Wright (n. Londra 1945; tastiere), N. Mason (n. Birmingham [...] .
Sul piano musicale, i P. F. hanno preso le mosse dall'ambiente underground londinese, introducendo elementi del free-jazz d'avanguardia, per poi volgersi gradualmente verso il rock più tradizionale. I primi 'singoli' prodotti hanno incontrato un ...
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ROACH, Maxwell, detto Max
Antonio Lanza
Batterista statunitense di jazz, nato a New York il 1° gennaio 1925. Dopo aver iniziato a suonare il flicorno, passò a studiare la batteria e si diplomò in percussioni [...] Italia alla testa di un quartetto senza pianoforte; più rilevanti, tuttavia, appaiono le incisioni in duo realizzate con esponenti del freejazz: A. Shepp (Sweet Mao e Suid Africa 76, 1976), A. Braxton (Birth and rebirth, 1978) e C. Taylor (Historic ...
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GIUFFRE, James Peter, detto Jimmy
Antonio Lanza
Sassofonista, clarinettista e compositore statunitense di jazz, nato a Dallas (Texas) il 26 aprile 1921. Diplomatosi nell'università del Texas (1942), [...] registrò con un nuovo trio Music for people, birds, butterflies & mosquitoes, in cui si avvertono le recenti esperienze di freejazz e un'attenzione per le atmosfere orientali e il folklore balcanico. Del 1975 è River chant, mentre del 1983 è il ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] però nella strada percorsa da ciò che è stato chiamato Freejazz, e più ancora in quelle esperienze di composizione estemporanea legate commistione di elementi e di tradizioni – da quella accademica al jazz, al rock e al pop – allontanate, però, dai ...
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STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] Area inglobavano sonorità folkloriche nelle forme correnti del rock e della canzone, accostando improvvisazioni in stile freejazz, momenti di progressive rock, suoni elettronici e stilemi tipici della musica d’avanguardia.
Di fondamentale importanza ...
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free jazz
‹frìi ǧä∫› locuz. ingl. (propr. «jazz libero»), usata in ital. come s. m. – Stile di jazz, sorto negli Stati Uniti d’America tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, caratterizzato dalla ricerca di un’estrema libertà...
jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...